Convegno sulle Medicine Non Convenzionali bollato come “anti-scientifico”: lettera al ministro Lorenzin

Pubblicato il 30/09/2016

Categorie: Attualità

Autori: Luca Poma

Convegno sulle Medicine Non Convenzionali bollato come “anti-scientifico”: lettera al ministro Lorenzin

Convegno sulle Medicine Non Convenzionali bollato come 'anti-scientifico': lettera al ministro Lorenzin

Egregia Ministra,
sono un giornalista socio UNAMSI, l’Unione Nazionale Medico-Scientifica d’Informazione, con 26 anni di esperienza professionale, ma in questo caso le scrivo a titolo personale, da comune cittadino, per il solo piacere – e dovere morale – di esprimerle il mio pensiero.

Ho collaborato, cercando di rendermi utile – a titolo completamente volontaristico, occupando il mio tempo libero - all’organizzazione del convegno sulle Medicine Non Convenzionali/Complementari (MNC) che come Lei ben sa si terrà tra 2 giorni, il 29 settembre, in Senato, organizzato su iniziativa del VicePresidente della Commissione Sanità, Parlamentare peraltro di un gruppo politico che io non ho mai votato.

La polemica è su tutti i giornali: il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Gualtiero Ricciardi ha bollato come “anti-scientifico” l’evento, arrivando addirittura a richiedere al Presidente del Senato On. Grasso di “vietare” la manifestazione, perché – si sa – In Italia non solo le MNC vanno bistrattate, ma di certi argomenti “tabù” non bisogna permettersi neppure di parlare…

Sorvolando sul fatto che l’ISS stesso ha patrocinato più eventi sulle MNC, siglando anche un protocollo d’intesa a riguardo con le Università della Cina; ignorando le svariate decine di migliaia di pubblicazioni scientifiche indicizzate su Pub Med che confermano l’efficacia di più d’uno dei paradigmi di cura dei quali si dibatterà nel Simposio al Senato; “dimenticando” che l’Italia ha ufficialmente aderito al Consorzio di ricerca sulle MNC CAMbrella, e che il Ministero della Difesa italiano ha attivamente collaborato a un importante progetto UE per l’uso delle MNC in ambito militare; facendo poi finta di non sapere che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un poderoso paper strategico dal titolo "Traditional Medicine Strategy 2014-2023" istituendo anche dei “Collaborating Centers for Traditional Medicine” in tutti e 5 i Continenti, e che – per tornare all’Italia – la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) nelle sue linee guida disciplina le MNC come “atto medico”, e le ritiene in Italia “rilevanti da un punto di vista sociale”; passando oltre a piè pari a tutti queste considerazioni, a causa delle faziose – e arcinote – prese di posizione di un’associazione privata che si occupa – niente meno! – di “indagini sul paranormale” e composta da qualche ricercatore, ma soprattutto da casalinghe, commercialisti e studenti, presunti sacerdoti della morale scientifica che verranno seppelliti dalla storia, e che hanno preso la parola “inorriditi” dal solo fatto che si discuta di MNC, peraltro in un Parlamento che ha appunto in esame più di un Progetto di Legge su questa specifica tematica… ebbene, l’ISS con un atteggiamento che non esito a definire intellettualmente disonesto ha “scondinzolato” obbedendo immediatamente a tali richieste di censura, arrivando all’obbrobrio formale – che Lei Signor Ministro ha colpevolmente avvallato – di permettersi di richiedere, dimostrando un'ignoranza istituzionale che ha del surreale, una “censura” sul libero operato di membri del Parlamento, Parlamento - è bene ricordarlo, dal momento che evidentemente l’ha dimenticato – del quale Lei è anche membro.

Aggiungo che, per iscritto, Le è stato chiesto, Signor Ministro, non un endorsement a favore dell’evento, né l’implicita approvazione dei contenuti che nel Simposio verranno discussi, bensì una semplice lettera di saluto ai convenuti - anche critica, perché no, e comunque improntata a un approccio laico e imparziale all’argomento! - e Lei Signor Ministro ha ritenuto di rifiutare, accodandosi passivamente a chi ha accettato di porre in essere le discutibili scelte sopra elencate.

Signor Ministro, ho piacere di ricordarglielo in quest’occasione: Lei dovrebbe essere il punto di riferimento più autorevole in tema di salute di tutti gli Italiani, anche di coloro che si curano e di coloro che prescrivono Medicine Non Convenzionali/Complementari. Non cerco “pubblicità” nello scriverle, francamente non ne ho alcun bisogno; approfitto solo della libertà che mi è concessa dall’essere un freelance - per scelta, da sempre - a fronte del servilismo che caratterizza i “pennivendoli” con i quali lei spesso dall’alto del suo ruolo - forse suo malgrado - si rapporta, per dirle - e concludo - che trovo il suo comportamento pavido, e che – nella speranza che la schiettezza possa essere un valore anche per Lei – mi vergogno per il mio Ministro della Salute, perché quando la politica mette da parte gli interessi di una parte della cittadinanza per ragioni tattiche e di opportunità, è una politica destinata al crepuscolo e al fallimento; e dispiace che proprio Lei, che tante speranze ha suscitato in tutti noi all’inizio del Suo mandato, sia destinata a lasciare questo tipo di ricordo.

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