L'importanza dell'identificazione del keynote in veterinaria omeopatica

Pubblicato il 25/07/2018

Categorie: Omeopatia per Animali

Autori: Carla De Benedictis

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

L'importanza dell'identificazione del keynote in veterinaria omeopatica

28 Settembre 2009 - Prima visita - Si tratta di una cagna meticcia incrociata con pitbull, portata in visita per un problema neurologico. La cagna barcolla, incrocia gli arti posteriori e allarga gli anteriori per trovare l'equilibrio. I colleghi della clinica veterinaria sospettano la sindrome di Wobbler o un'ernia del disco o una patologia cerebrale.

I proprietari non vogliono farle un'anestesia totale per effettuare la tac. Ha fatto cicli di cortisone che non hanno influito sulla sintomatologia, anzi il cortisone ha indotto intensa diuresi e appetito smodato. Dopo accurata visita si prescrive NUX VOMICA 6CH, 5 granuli sciolti in mezzo litro di acqua oligominerale da somministrare con siringa senza ago direttamente in bocca tre volte al giorno per almeno una settimana. I proprietari sono molto ansiosi e fortemente attaccati a lei, per cui è preferibile evitare una qualsiasi possibilità di iniziale aggravamento, evento che potrebbe verificarsi iniziando con la 30 CH. Dopo repertorizzazione con RADAR (vedi sotto), si seleziona Nux vomica perché la cagna è freddolosa, rissosa, attaccabrighe e presenta marcata incoordinazione motoria.

La Nux vomica sembra avere effetto positivo sia sulla motricità che sul carattere. Il miglioramento è evidente tanto che la cagna non cerca più pretesti per litigare. Dopo tre settimane di cura, per dare un ulteriore stimolo al processo di guarigione, si passa alla 30 ch, 5 granuli sciolti in mezzo litro di acqua oligominerale, da somministrare 5 ml mattino e sera per bocca. La cura va avanti per due mesi, fino a che le condizioni motorie peggiorano leggermente: la cagna tende ad allargare i posteriori e se si gira di scatto casca per terra, mentre se trotterella riesce ad equilibrarsi meglio. Quindi si passa alla 200ch dose unica, un tappino esterno sciolto in 5 ml di acqua oligominerale una volta a settimana per 4 volte.

Le condizioni motorie migliorano, l'animale trova un suo equilibrio nel camminare e nel correre.

Dicembre 2012 - Visita di controllo per comparsa di un improvviso peggioramento nell'equilibrio. La cagna barcolla e, di tanto in tanto, incrocia gli arti posteriori; inoltre, sembra avere un problema alle vertebre cervicali perché non riesce più a piegare fino a terra la testa, tanto che i proprietari sono costretti a sollevare la ciotola del cibo da terra. Inoltre i proprietari affermano in maniera divertita:

"Dottoressa, ci siamo sempre dimenticati di riferirle (come al solito ndr) che la nostra amata Margy è un'amante del caffè! Se sul tavolo della cucina lasciamo una tazzina sporca di caffè e una bistecca, lei sceglie di leccare la tazzina! E siamo soliti bere il caffè amaro! Guardi qui!" E le porgono la tazzina da caffè che Margy lecca avidamente. La scena accende una lampadina nella mia mente: oltre Nux vomica, c'è un altro rimedio che ama smodatamente il caffè: Angostura vera. Il Radar Keynotes riporta i sintomi di Angostura in poche righe: brama caffè; condizioni reumatoidi specialmente regione cervicale e articolazioni; ipersensibile, la minima offesa lo irrita (Nux v!).

Il mese seguente la cagna si è calmata ma la sua natura è comunque rissosa, le piace il caffè tanto da preferirlo alla carne e presenta sintomatologia articolare che si è aggravata col freddo. Angostura si trova al 3 grado nel repertorio Synthesis per desiderio di caffè. E' veramente questo il significato dei desideri alimentari: preferire, anzi bramare o avere bisogno di un cibo più di qualsiasi altro. E' una stranezza, che per noi diventa peculiarità, il fatto che il cane preferisca il caffè alla carne! Il desiderio di caffè in un cane diventa il keynote e il sintomo principale del caso, peculiare, straordinario, non comune, secondo il par § 153 dell'Organon, sesta edizione: ...Ma bisogna soprattutto, e quasi esclusivamente, nella ricerca del rimedio omeopatico specifico, attenersi ai sintomi oggettivi e soggettivi caratteristici più appariscenti, più originali, più insoliti e più personali. Sono soprattutto questi che devono corrispondere ai sintomi molto simili del gruppo appartenente al rimedio da trovare, affinché quest'ultimo sia quello più utile ai fini della guarigione.

Dunque si prescrive ANGOSTURA VERA 30CH, che consegno personalmente ai proprietari con la seguente posologia: sciogliere 5 granuli in mezzo litro di acqua oligominerale e somministrare 5 ml mattino e sera per una settimana. Dopo una settimana i proprietari riferiscono che la cagna si muove meglio, barcolla solo ogni tanto. Alla prova della tazzina di caffè, lasciata di proposito sul tavolo, non sembra avere più interesse, ha preferito la carne! Continuo la cura per un'altra settimana, per consolidare il risultato. Poi ho ritenuto di ritornare a Nux vomica, suo rimedio di fondo, che ho continuato passando gradualmente alle diluizioni LM. Il motivo del cambio di diluizione è stato che le CH avevano esaurito il loro effetto e avevo bisogno di fare una cura continuativa e allo stesso tempo potente. Il rischio di aggravamenti è molto più alto con le 30CH e io non le trovo indicate per cure lunghe. Anche con le LM si possono avere aggravamenti, ma si gestiscono molto meglio, perché più brevi e di intensità minore, come recita il § 161 dell'Organon, sesta edizione.

Sono partita direttamente dalla 6 LM, provenendo già da una 200 ch ripetuta, tre gocce tutti i giorni diluiti in 5 ml di acqua oligominerale per un mese. Prima di ogni somministrazione faccio eseguire 10 succussioni del flacone (§ 248 dell'Organon sesta edizione). La cura si sta ancora protraendo, il cambio di potenza avviene quando iniziano a ripresentarsi i sintomi neurologici e va con i multipli di 6 (6-12- 18-24). La somministrazione di Nux vomica è arrivata alla 24 LM, sempre seguendo la stessa metodologia. A tutt'oggi, fine settembre 2015, la cagna, che ha 15 anni, è viva, cammina e non le è più tornata la voglia di caffè!

 

Nota: Sindrome di Wobbler: "Wobbler", cioè traballante alterazione dell'andatura caratterizzata da instabilità ed ondeggiamento del corpo dell'animale; diverse sono le affezioni patologiche alla base di questa sindrome neurologica quali protrusioni del disco, instabilità vertebrali, stenosi del canale vertebrale, ma l'evento finale al quale si assiste è la compressione del midollo spinale e delle radici nervose nel tratto cervicale.

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