Omeopatia: “fatturati in crescita, ma serve una legge”

Pubblicato il 31/05/2016

Categorie: Attualità

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Omeopatia: “fatturati in crescita, ma serve una legge”

Omeopatia: 'fatturati in crescita, ma serve una legge'

Più del 20% degli italiani utilizza medicinali omeopatici almeno una volta l'anno e il 4,5 per cento della popolazione si affida alle cure complementari con una frequenza quotidiana o settimanale. In generale, oltre l'80 per cento degli intervistati conosce l'omeopatia.
Sono questi alcuni dei dati emersi dal sondaggio che Omeimprese - l'associazione che rappresenta 18 aziende italiane ed estere, produttrici di medicinali omeopatici e antroposofici - ha commissionato a Emg Acqua che ha effettuato oltre duemila interviste su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.

La ricerca offre uno spaccato sui comportamenti, gli usi e le tendenze degli italiani nei confronti di un settore che, nonostante la crisi, continua a crescere. Nel 2015, infatti, il fatturato delle aziende aderenti a Omeoimprese è cresciuto in media del 3 per cento.

"Grazie a questa ricerca possiamo andare a capire quali sono le aspettative e al contempo i timori che gli italiani hanno nei confronti dell'omeopatia. I dati sono per noi molto positivi e interessanti, ma ci dicono che dobbiamo lavorare per cercare di informare sempre di più la popolazione su che cosa sia realmente l'omeopatia - spiega il Presidente di Omeoimprese Giovanni Gorga -. In particolare è fondamentale sottolineare che si tratta di una medicina che non sostituisce le cure tradizionali ma le integra e affianca in maniera naturale e seguendo le caratteristiche e le esigenze di ognuno".

Dal sondaggio emerge che il 60,4 per cento degli users di medicinali omeopatici sono donne per lo più di un'età compresa tra i 35 e i 54 anni. Oltre la metà degli utilizzatori (53,7 per cento) ha un'istruzione superiore.

Chi vive nel Nord-Ovest ha maggiore dimestichezza con la medicina omeopatica (34,4 per cento): seguono Nord Est (21,9 per cento), Centro (16,2 per cento), Sud (14,7 per cento), Isole (12,8 per cento).

La medicina omeopatica è conosciuta dall'80 per cento degli intervistati e chi ricorre all'omeopatia lo fa mediamente da 6,5 anni ed ha iniziato su consiglio del farmacista (22,6%), di parenti e amici (21,7%), del medico generico (15,3%), dello specialista (14,1%).

Con l'omeopatica gli italiani curano soprattutto riniti, raffreddori, influenze (63,6%), dolori articolari o muscolari (30,4%), allergie e problemi all'apparato respiratorio (21,8%). Il farmaco più popolare è l'arnica, usato più frequentemente dal 14,4% degli italiani. È tramontata la moda dei fiori di Bach, cui ricorre il 5.9% degli intervistati.
In generale chi utilizza i medicinali omeopatici lo fa sempre di più. Nel corso del tempo il trend è cresciuto del 2,8 per cento.

In cresciuta anche l'utilizzo di farmaci omeopatici soprattutto in pediatria. Quasi 3 italiani su dieci li utilizzano per i bimbi, in particolare dai sei anni in su, soprattutto per infezioni respiratorie.

Anche tra chi non utilizza l'omeopatia, è evidente che la maggior parte degli italiani è consapevole del fatto che i medicinali complementari sono in grado di risolvere molti disturbi di salute (57 per cento) e li giudichi medicinali a tutti gli effetti (48 per cento).

"Il numero di italiani che ha familiarità coi nostri prodotti resta elevato nonostante in Italia i farmaci omeopatici e le visite specialistiche siano completamente a carico del paziente - spiega Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese -. In altri Paesi europei come la Francia, per esempio, l'omeopatia è sostenuta e finanziata dal servizio sanitario nazionale".

"L'omeopatia mai si è posta come alternativa terapeutica alla medicina tradizionale - evidenzia Gorga - e ogni cura è frutto di scelte consapevoli o meno di un medico. Occorre arginare certi professionisti con una regolamentazione definitiva dell'omeopatia per tutelare i pazienti da apprendisti stregoni. In Senato è depositato il testo di una legge che aiuterebbe a regolamentare definitivamente la formazione in medicina omeopatica. Occorre che si velocizzi l'iter di approvazione e che quelle regioni che ancora non lo hanno fatto regolamentino insieme agli ordini dei medici la formazione dell'omeopata".

Altri articoli dello stesso autore

23 marzo 2024: Ciò che si deve curare nel malato (Roma)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

La SISDOH (Scuola Italiana per lo Studio e la Divulgazione dell'Omeopatia Hahnemanniana) organizza il 1° Convegno per la divulgazione dell'Omeopatia del territorio rivolto a Medici, Odontoiatri e Veterinari. Titolo del convegno: …

Nuova indagine sull'Omeopatia: il 60% delle persone afferma di averla utilizzata

Lo trovi in: Attualità

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Un'indagine internazionale condotta da Toluna Harris Interactive per Boiron ha misurato la percezione e l'utilizzo dell'omeopatia nel mondo, evidenziando come circa 6 persone su 10 affermano di averla utilizzata almeno una volta…

25 febbraio 2023: Dall'intestino la nostra salute - Quale aiuto ci offre l'Omeopatia del terreno

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

La SIDOH (Scuola Italiana per lo Studio e la Divulgazione dell’Omeopatia Hahnemanniana) per la quarta giornata comunitaria sull'Omeopatia organizza un incontro alla ricerca dei principi fondativi identitari dal titolo: "…

Corso triennale di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (A.A. 2023-24)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

La S.I.S.D.O.H. (Scuola Italiana per lo Studio e la Divulgazione dell’Omeopatia Hahnemanniana) organizza per Medici e Studenti dal 5° anno di università un Corso Triennale di Medicina Omeopatica Hahnemanniana dal titolo "Om…

Italiani e Omeopatia: nuovo sondaggio IPSOS

Lo trovi in: Attualità

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Si è conclusa da poco la giornata mondiale dell'Omeopatia, svoltasi lo scorso 10 aprile, in occasione dell'anniversario della nascita del suo fondatore, Samuel Hahnemann, avvenuta nel 1755. Con l'occasione, il gruppo IPSOS ha …

14-28 aprile, 12-26 maggio, 9-23 giugno: Ricomincio dall'Omeopatia (webinar)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Cemon Presidio Omeopatia Italiana organizza una serie di incontri online dal titolo: "Ricomincio dall'Omeopatia". Il programma si svolgerà nei seguenti giorni: 14 e 28 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno. Il Relatore dei vari …

Cresce l'uso dell'Omeopatia in Italia durante la pandemia

Lo trovi in: Attualità

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Uno degli aspetti "positivi" di questo periodo di pandemia è stato un netto aumento dell'uso di medicinali omeopatici da parte degli italiani. A evidenziarlo è il sondaggio "Gli italiani e l’omeopatia nell’anno della pande…

Programma dei corsi di Omeopatia 2021-2022 (Scuola di Verona)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Sono usciti i programmi della Scuola di Medicina Omeopatica di Verona per l'Anno Accademico 2021-2022. Si comincia con la giornata di sabato 2 ottobre 2021: Giornata di Introduzione all’Omeopatia. Aperta e gratuita per tutte le p…

30-31 ottobre 2021: Il concetto di Tema in Medicina Omeopatica. Opportunità e utilizzi nella pratica clinica quotidiana (Verona)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021 si terrà presso la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona un Seminario dal titolo "Il concetto di Tema in Medicina Omeopatica. Opportunità e utilizzi nella pratica clinica q…

25 febbraio, 4-11-18-25 marzo e 1 aprile: Concetti di prognosi omeopatica (webinar)

Lo trovi in: Eventi di Omeopatia

Autori: Redazione di LibriOmeopatia.it

Cemon generiamo salute organizza nei seguenti giovedì: 25 febbraio, 4-11-18-25 marzo e 1 aprile, 6 lezioni in live webinar dal titolo: "Concetti di Prognosi Omeopatica". La previsione di quello che accadrà al paziente e l…

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione