Tre casi clinici veterinari risolti con l'Omeopatia

Pubblicato il 30/08/2021

Categorie: Omeopatia per Animali

Autori: Marc Brunson

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Tre casi clinici veterinari risolti con l'Omeopatia

CASO CLINICO N. 1

CANNELLE, il cane pastore della Brie di Marie Claire, il mio primo caso di cancro “bloccato” con l’omeopatia. Marie Claire è originaria del mio stesso piccolo paese, abbiamo fatto tutti gli studi nella stessa scuola, sposata con Georges, hanno quattro figli e lavorano entrambi, amano il loro cane, ma non è la loro prima preoccupazione. Sono ecologisti e così scelgono senza esitare di affidarsi al loro amico veterinario omeopata.

Prima visita il 1° marzo 1988

La femmina di Pastore del Brie è nata nell’agosto 83 e ha avuto a un anno o due una cisti sul dorso eliminata chirurgicamente. La cicatrizzazione ha richiesto un tempo maggiore del normale. Da sempre Cannelle presenta problemi alle orecchie di cui i proprietari non si sono molto curati. Presenta qua e là delle placche di scaglie grossolane su una pelle in generale un po’ grassa. La carezza lascia dell’unto sulla mano. La cagna ama molto il formaggio, ma rifiuta il latte. Non è golosa. Spesso se la prende molto comoda di fronte al suo piatto. Niente di rilevante riguardo alla sete. Rispetto al tempo, Cannelle non ama per niente la pioggia, né la neve o l’inverno. Preferisce il caldo, non troppo lontano dalla stufa a legna, ma neanche addosso (siamo in inverno).

Spontaneamente Marie Claire mi racconta che la cagna ama la compagnia; i suoi calori sono assolutamente normali, meno banale è il poco interesse che la cagna gli rivolge. Ha paura dei rumori forti, soprattutto le litigate. Non è mai aggressiva, non ha ringhiato nemmeno una volta nella sua vita. Socializza con gli altri cani in modo anche esuberante. Non è gelosa. D’altro canto sembra inquieta quando, se non siamo a casa nostra, ci allontaniamo e sembriamo lasciarla. Nel 1988 non ho ancora programmi informatici e non ho sempre il coraggio di fare una griglia repertoriale a mano. Scelgo Silicea 30 K che faccio somministrare 4 volte in 48 ore. Malgrado l’insuccesso netto di Silicea Marie Claire, o meglio suo marito, mi consulta il 15 novembre 1988 e la situazione è ben peggiore: la cagna presenta un tumore della mascella inferiore che imprigiona il canino inferiore sinistro... Cannelle ha 5 anni e mezzo!

Riprendo tutta l’anamnesi da zero, ed ecco quello che Georges mi racconta: Cannelle nella cucciolata era la più piccola e da giovane era calma, gentile, paziente. A 8-9 mesi già presentava i problemi alle orecchie di cui poi ha sempre sofferto. Le piacciono le gaufres, il formaggio e il latte non le provoca alcun problema, ogni tanto ne prende (contraddizione con la prima anamnesi!!!). Invece apprendo che ha un vero orrore per le patate. Sovente mangia in due riprese, una metà del cibo verso le 21 e il resto la mattina successiva. Non ama essere bagnata e ha orrore della pioggia. La versione di Georges non collima affatto con quella che avevo raccolto da Marie Claire. Per lui, Cannelle tollera la neve e il freddo, apprezza il calore della stufa, ma è disturbata dal dall’eccesso di calore. Georges è sicuro che essa rifugga sia il caldo che il freddo, il che le fa spesso cambiare posto.

Se vengono degli ospiti, Cannelle viene a salutarli. E’ molto gentile con i bambini, i nostri e i loro amici. Possono camminarle sulle zampe e lei non reagisce. Da sempre non mangia molto. Non è sterilizzata. Georges mi conferma la difficoltà alla cicatrizzazione fin dall’asportazione della cisti sul dorso. Il più delle volte, Cannelle sta ai nostri piedi, o nel corridoio per tenere sotto controllo tutti, se non siamo nella stessa stanza. Ha sempre paura che non la prendiamo con noi quando partiamo. Ha imparato subito i confini non recintati della proprietà e non li oltrepassa. Se la sgrido, si nasconde dietro a Marie Claire. Dal punto di vista meteo l’unica cosa che proprio la imbestialisce è l’umidità: proprio non l’ama. I suoi calori sono assolutamente normali, forse mangia solo un po’ di meno. Prescrivo THUJA 200K

Il 19 dicembre 1988, un mese più tardi, la situazione non si è aggravata: la mascella sembra migliorata, il labbro è meno coinvolto dal tumore. La le orecchie sono peggiorate ed è comparsa un’eruzione sulla testa e la nuca. Non è la prima volta - dice Marie Claire - ma questa volta è peggio delle altre.

Il 24 giugno 1989 (ve l’ho detto, Georges e Marie Claire sono negligenti col loro cane, lavorano entrambi e hanno quattro figli) il tumore era completamente sparito, ma è riapparso. Le feci sono molli e Cannelle mangia male (siamo in una ondata di caldo precoce ma intensa). THUJA 200K

Il 23 novembre 89 la negligenza continua: tutto andava alla perfezione, ma Georges ritorna perché il tumore che era sparito si è ripresentato di nuovo. THUJA 6LM mattina e sera per 8 giorni e insisto per rivedere la cagna ogni due mesi. Ma non rivedo Cannelle fino alla primavera 91. Era stata bene ma ora presenta da un mese circa dei linfonodi ingrossati un po’ dappertutto: mascellari, scapolari, circonflessi iliaci, poplitei. I proprietari decidono per l’eutanasia.

Ecco la griglia

Il rimedio è stato scelto sulla base di una griglia assolutamente classica. Avrei potuto anche prendere in considerazione altri sintomi:

1. Appetite easy satiety
2. Wounds slow to heal
3. Skin unhealthy

Ma lavorando senza computer mi sono limitato a una griglia corta! Una sopravvivenza di 3 anni per un cane di questa razza così fragile corrisponde a un terzo della sua vita! Come a dire 25 anni per un essere umano. Sono felice di questo risultato. Osserverete che nel titolo del caso ho utilizzato la parola “bloccato” e non “guarito”.

CASO CLINICO N. 2

YASCO è un pastore tedesco, maschio, nato 1l 20 settembre 2009. I proprietari abitano a due ore di strada da Esneux e per un paese piccolo come il nostro questa è una distanza considerevole! Lo vedo la prima volta il 26 dicembre 2009 a tre mesi e 10 giorni di età. I proprietari non hanno figli e sono particolarmente attaccati ai loro due cani. Yasco presenta delle crisi leggere di difficoltà respiratorie, che si sono nettamente aggravate all’indomani del richiamo vaccinale due settimane prima. Da allora presenta delle difficoltà alla deglutizione con risalita nel naso, si soffoca, cerca di respirare, va in panico, poi ha spasmi addominali e questo si conclude con un vomito di muco o a una grossa espulsione d’aria. Respira verso l’alto, come se cercasse l’aria. Poi piomba addormentato per una mezz’ora. Yasco mi sembra calmo, ma soprattutto si mette da parte dopo una molto breve esplorazione dell’ambulatorio.

Zaina, la cagna di casa, l’ha dapprima ignorato, poi gli ha mostrato i denti. Il giorno che siamo andati a sceglierlo, uno dei suoi fratelli l’ha aggredito e la reazione è stata fulminea. Al ritorno a casa, abbiamo isolato i due cani, lui e Zaina. Poi, l’indomani, li abbiamo messi a contatto: Zaina ha dettato le regole e sono diventati grandi amici. Yasco adora i dolci, gli si getta sopra letteralmente e Zaina l’ha bloccato due volte perché lui voleva rubare i suoi. Complessivamente Yasco non ha l’intraprendenza e la temerarietà che ci si aspetta in un cucciolo di tre mesi: Zaina lo supporta molto, dice il proprietario. Il suo allevatore lo ha descritto tenero ed affettuoso ed è stato allevato separatamente dai suoi fratelli e sorelle perché mangiava male e non si sviluppava normalmente. Non partecipava ai giochi violenti degli altri, giocava da solo e preferiva l’attenzione e le coccole.

Al momento alla scuola di addestramento si isola dagli altri cuccioli. Imita Zaina: con lei si sente sicuro, anche in treno o nel metro. A casa ha esplorato tutto il primo giorno, poi basta. Non è curioso. Ha in effetti bisogno di punti di riferimento. Non apprezza affatto le crocchette, dobbiamo migliorarle con del formaggio petit suisse e allora ce le strappa di mano. Distrugge i suoi giochi. Non ama essere spazzolato, ama le abitudini e i punti di riferimento. La Signora D. P. è preoccupata per il suo peso.

In base alla repertorizzazione seguente gli somministro CUPRUM METALLICUM.

– sudden manifestation
– spasms respiration
--- respiration asthmatic children
--- respiration difficult in children
– reserved
– vaccination after
– development arrested
– dwarfishness
– Aversion to play in children

Qui sono informatizzato! Ma la mia repertorizzazione che mi porta a Cuprum, dato che penso a un problema di origine spastica, non mette in evidenza il rimedio che più avanti si dimostrerà quello della sua malattia endogena, che in questa repertorizzazione si colloca al 152 esimo posto ed esce solo al primo grado. Il signor DP e la moglie, come la maggior parte dei pazienti, ignorano che noi cerchiamo il rimedio del malato e non del disturbo che li ha portati alla visita. Sono soddisfatti del risultato e non li rivedo che molto più tardi, dopo quattro anni, il 16 ottobre 2013.

La prima cosa che mi salta all’occhio è l’irsutismo di Yasco: un pelo corto e decolorato (color cuoio invece che nero) con dei lunghi peli radi che spuntano da questo mantello. Conserva ancora un sottopelo da cucciolo. E’ un maschio che ha la struttura di una piccola femmina. Ha dimenticato di crescere! Da circa un anno ha sviluppato su un fianco una macchia che l’allopatia ha tenuto a bada. Ma qualche mese più tardi è ricominciato e si è innestato il circolo vizioso, antibiotici, cortisonici a ripetizione. E intanto la pelle del ventre, dell’’inguine e delle ascelle è nera, ispessita... una magnifica sclerodermia. E non ci facciamo mancare delle zone con secreto mieloso. E prude, prude, prude.

Nel mio ambulatorio Yasco non sta al suo posto. Tende a mettersi in luoghi ristretti, dove si nasconde. Si muove in continuazione, è spesso iperattivo. Mangia quanto gli pare e resta magro. In questo periodo, mangia ancora di più e perde peso. Non è temerario, non ha fiducia in sé stesso. Ha la fortuna di avere Zaina che l’ha sollecitato. A passeggio è esuberante, perfino iperattivo. Quando è fermo, sta nella sua bolla. Sbava, e la saliva cola. Non è ingordo, anche i dolci li prende con delicatezza. Ha sempre freddo, non ama uscire, ma non sta troppo attaccato alle sorgenti di calore. Beve in modo calmo quantità normali. Io formulo la parola “immaturo” e la proprietari a mi dice immediatamente, mostrandomi un piccolo quaderno: E’ la prima cosa che ho scritto sul mio memorandum, è restato bloccato a uno stadio della vita: non è temerario né fa la guardia, gioca troppo, non smette mai, agisce solo su sollecitazione. Non è intelligente. Continua ad essere terrorizzato dai veterinari. Non è capace di alcuna deduzione. Non prende mai iniziative e se si alza la voce, prende un atteggiamento da cane bastonato.

Il 16 ottobre 2013 gli prescrivo THYROIDINUM 200K

15 giorni più tardi Yasco va già meglio, non puzza più, la pelle migliora gradualmente, e lui è più presente. La mattina quando ci alziamo ci fa le feste. E’ di buon umore e per la prima volta ha delle erezioni; gioca a palla con noi nel prato; soltanto, le dita continuano a dargli fastidio (pelle). Adesso gli ingranaggi girano in modo armonioso. Yasco ha continuato a migliorare. A ogni ricaduta cutanea, in genere leggera, Thyroidinum è stato ripetuto in dosi crescenti: 15/12/13: Thyr. 200 K, 30/01/14: Thyr. MK, 04/06/14: Thyr. MK, 01/10/14: Thyr. XMK, 02/02/15: Thyr. XMK, 16/06/15: Thyr. 30 CH, 22/10/15: Thyr. 30 CH 02/02/16: Thyr. 60 CH, 30/05/16: Thyr. 60 CH, 01/10/16: Thyr. 60 CH,13/03/17: Thyr. 200 CH.

Gli amici della coppia dicono che Yasco per l’evoluzione che ha fatto è irriconoscibile.

THYROIDINUM: Non so come evolvere, sia il percorso che il modo Thyroidinum è un rimedio che ho prescritto molte volte. Pensate a questo rimedio quando vi trovate davanti a un animale di taglia inferiore al normale e che presenta uno o più handicap fisici o un ritardo mentale, o entrambe le cose. In questo caso le nuove possibilità di calcolo sono particolarmente efficaci. Guardate la tabella sottostante. Un accenno rapido a questo sistema di calcolo multimodale delle griglie:

- La colonna chiara all’estrema destra è il vecchio modo di calcolo che abbiamo sempre utilizzato di default. Lo utilizzo solo quando prendo in considerazione meno di cinque sintomi o quando non ho realizzato una buona gerarchizzazione.
- Le colonne gialle servono unicamente a far emergere i piccoli rimedi
- Le due colonne blu alla loro sinistra servono a distinguere i policresti tra loro: i piccoli rimedi non vi compariranno mai.
- Le prime tre colonne a destra sono a largo spettro: possono sia differenziare che far emergere.
- Le tre non citate sono ancora in corso di valutazione.

Oggi non posso fare a meno di questa analisi moltimodale. Non dimenticate che l’omeopatia è un po’ di ispirazione e molto sudore (Inspiration e traspiration).

CASO CLINICO N. 3

CASH - Fine di settembre 2014, ricevo una telefonata dal fondo della Francia profonda: Dottore, potrebbe fare qualcosa per il mio cane? Deve essere operato alla Clinica Universitaria veterinaria di Liegi. Ha un cancro della mascella inferiore che coinvolge l’osso intorno al canino di sinistra. L’analisi fatta alla clinica ha rilevato un carcinoma della mucosa buccale esteso all’osso mascellare. L’operazione consiste nel togliere più o meno un quarto della mascella. L’intervento è fissato per dieci giorni più tardi.

MB: Mi spiace, non posso fare nulla in dieci giorni…

E se ritardo l’operazione di due-tre settimane…?

MB: Nella peggiore delle ipotesi si dovrà togliere un terzo della mascella invece che un quarto. La compromissione non sarà tanto diversa, comunque le due metà della mascella, destra e sinistra, non saranno più solidali. Ma devo vedere il cane e lei abita troppo lontano. Nessun problema, sono belga, espatriata in Francia, ritorno spesso in Belgio dai miei famigliari.

MB: Allora, d’accordo. Nel frattempo comperi HEKLA LAVA 9CH e gli dia tre granuli due volte al giorno Il trattamento comincia il 3 ottobre. Il tumore cambia subito di colore: in dieci giorni da rosso diventa rosa e il volume si riduce.

A fine ottobre, nessun dubbio che il trattamento sia efficace, anche se il tumore si è ridotto solo della metà. Comunque l’idea di operare è abbandonata. Vedo Cash in carne ed ossa il 10 novembre 2014. Il tumore è già molto diminuito. La parte centrale è diventata più pallida del resto della mucosa della bocca.

Cash è nato il 5 febbraio 2007. La signora VDK l’ha ricevuto all’età di due anni. In effetti, Cash è un cane che lavora con gli handicappati. E come i cani guida per i ciechi, ha fatto un lungo periodo di addestramento. Per superare questo percorso ad ostacoli, Cash ha conosciuto tre differenti famiglie d’accoglienza. Questo non è indifferente per un cane posto al servizio dell’uomo. I cani educati in questo modo, se sono poi selezionati, legano simbolicamente valorizzazione a obbedienza. Nel maggio 2009, molto prima di questo periodo, Cash ha avuto un eczema da stress. Si grattava a sangue un po’ dappertutto, ma soprattutto all’inguine. Un episodio simile si è verificato successivamente. E’ stato effettivamente preso in carico da una persona che l’ha coccolato al massimo, ed è guarito spontaneamente.

Più o meno nello stesso periodo ha presentato dei disturbi intestinali (feci molli e gialle) controllate con la dieta. Da allora, Cash è vissuto con la stessa proprietaria, la signora VDK, che mi dice: E’ realmente appiccicato a me. Al lavoro, alla casa di riposo dove è impiegato, si è fatto notare dal personale per la sua modalità nell’andare verso i malati.

La signora VDK vive da sola con Cash in una piccola frazione composta di 14 case. Cash resta accucciato in mezzo alla strada e le macchine devono girargli intorno. Va a mangiare dai vicini. E’ davvero molto tranquillo. E posso verificarlo quando esamino l’interno della sua bocca. Quando Cash va a nuotare, cosa che fa regolarmente anche d’inverno, fa poi sempre una scarica di feci completamente liquida. E’ impetuoso al punto da scorticarsi nelle recinzioni. Se non cammina al guinzaglio è capace di prendere la corsa per inseguire un fagiano. Si avventa verso gli odori e può entrare in un caffè di Bruxelles come da un vicino che sta cucinando. Adora la neve, si immerge anche d’inverno. Esce da solo tutte le mattine. Adora star fuori, si accuccia al sole e talvolta si rifiuta di rientrare. Gli piace accucciarsi davanti alla stufa a legna, ma anche fare veri bagni di sole d’estate. E’ un cane molto obbediente. Cambia il posto dove si accuccia più di quanto non facesse una volta. E’ ancora più affettuoso da quando la signora non è più al lavoro. E’ davvero molto obbediente. Si mantiene imperturbabile, come se niente fosse. Nel bosco rincorre i fagiani e sulle dune gli uccelli.

Annoto: vittima dell’amore condizionato. E’ in carenza perenne di carezze. Si avvicina a tutti in strada. Talvolta feci molli senza consistenza. Dorme spesso sulla schiena con le zampe in aria, ma anche sul fianco o arrotolato. La signora dice che per lei non ha paure di alcun tipo. Hekla lava sarà data alla 9 CH due volte al giorno per una quindicina di giorni poi una 12 CH a giorni alterni per circa un mese. Poi una 15 CH due volte a un mese di intervallo e una 30 è prevista per luglio. Rivedo Cash il 22 luglio 2015: il tumore a quella data è completamente sparito già da diverse settimane. Dedico quindi la visita a raccogliere elementi su Cash pensando di arricchire la mia materia medica di Hekla lava. Ci potrebbe esser stato un elemento scatenante rispetto al suo problema della mascella?

Sono stata ferma col lavoro dal settembre 2014 e quindi anche Cash. Poi il cane ha dovuto andare “al lavoro” senza di me, affidato ad altri, che in realtà l’hanno lasciato in un angolo senza che lui fosse occupato e senza occuparsi di lui. E lui è deperito. Un giorno ho visto del sangue sul bastone con cui giocava e così ho scoperto il primo tumore, uno spessore di un centimetro per 5 di lunghezza. Si è proceduto all’ablazione di questa che si supponeva fosse un’epulide, ma l’analisi ha rivelato che si trattava di un carcinoma della mucosa. In lui tutto passa per le fauci! Gioca, mangia, naso a terra, annusa tutto, afferra tutto. Continuamente. Capisce tutto quello che gli si dice. Se si annoia faccio cadere apposta degli oggetti perché lui li raccolga, gli domando di portare il cesto delle mollette da bucato. Il villaggio è il suo giardino. E’ birichino, burlone, per esempio va in giro con la scodella in bocca sfidandomi, o mi ruba gli attrezzi da giardino. Quando è stressato, si gratta. La stessa cosa se si annoia o gli manca l’affetto. Nuota tutti i giorni, anche d’inverno, ma in quel caso ha poi una scarica di feci liquide. Beve poco, un vero cammello. E’ poco attirato dal pane, va a mangiare gli avanzi dai vicini, adora star fuori, si rotola mugolando di gioia. Non ha paura di niente, resta accucciato in mezzo alla strada e le macchine devono girargli intorno”.

In quel momento nel mio ambulatorio è sdraiato quasi sulla schiena contro il muro… atteggiamento super tranquillo. Non è dominante né aggressivo. Quando si lancia nel bosco a caccia, non mi ascolta più; si è anche perso molte volte. Rincorre per gioco i gatti. Va in auto senza problemi. Non gli piace stare da solo, ma non fa danni. I vicini dicono che ulula e piange. E’ ultrafelice quando rientro. Il 22 luglio tutto sembra essere rientrato e prevediamo di dargli una dose di Hekla lava 30 CH ogni tre mesi a scopo preventivo. Ma le cose vanno diversamente da quanto prevedevamo, perché Cash comincia a sviluppare una dermatite suppurata tipo quella che aveva avuto nel passato. Provo a ripetere Hekla lava, ma a una bassa diluizione, ripetuta, convinto che questo rimedio, che aveva agito in questo modo sensazionale sul tumore, dovesse essere il rimedio della malattia endogena di Cash. E invece no!

Il 5 agosto 2015, nessun risultato. Repertorizzo e gli faccio somministrare Phosphorus 15 CH. Al telefono la signora MDK mi dice: Abbiamo fatto 8000 km in camper e lui è stato infelice perché non ha potuto fare mai un bagno. Risultato zero: le eruzioni suppurate si estendono sempre più.

Riprendo la mia griglia repertoriale il 27 agosto 2015 e scelgo Antimonium crudum 15 CH e glielo faccio somministrare 4 volte nelle 48 ore. E stavolta ci siamo, il rimedio funziona.

Ripeto la 15 CH il 20/1/2016 poi il 15/02/2016 e una 30 CH il 17/07/2016. Il 19 agosto 2016 fa una delle sue crisi cutanee acute e la 9CH somministrata 3 volte al giorno ferma il sintomo in due giorni. Il 22 novembre 12016 rivedo Cash a Esneux: Va tutto bene. Gli ho ridato Ant-c 9CH perché si sono ripresentati tre macchie. Sta andando molto bene. E’ in piena forma fisica. Ha sempre delle feci molli dopo il bagno nell’acqua fredda. Qualche volta per qualche giorno presenta della scarica di muco agli angoli degli occhi, gliel’asciugo e passa poi da sola. Se non mi occupo continuamente di lui o se non è nella sua routine, si stressa. Devo sempre dargli molto amore e attenzione. Continua a giocare come un cucciolo, ma mai da solo, sempre con me. Dorme più di prima. La signora VDK ripartirà per la Francia con 6 dosi di scorta di Ant. c (due 30K, due 200K e due XMK). Nessuna notizia da allora, tutto procede bene.

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