Disturbi del comportamento in Medicina Omeopatica Veterinaria: presentazione di tre casi clinici

Pubblicato il 11/07/2018

Categorie: Casi Clinici Omeopatia per Animali

Autori: Gustavo Picci

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Disturbi del comportamento in Medicina Omeopatica Veterinaria: presentazione di tre casi clinici

La medicina omeopatica è stata utilizzata per trattare pazienti affetti da disturbi del comportamento, come ad esempio nevrosi di tipo ansioso o nevrosi di tipo depressivo. I proprietari chiedono di risolvere delle patologie strutturate da diverso tempo oppure di intervenire con il rimedio omeopatico per fare superare degli eventi traumatici.

Nel caso della nevrosi ansiosa il cane sarà un individuo emotivo, eccitabile, irritabile, in uno stato di allarme perenne perché tutti gli organi sensoriali sono in uno stato di eccitazione. Qualsiasi stimolo ambientale accentua il disagio del paziente. Le caratteristiche più evidenti sono: frettolosità, irruenza, impetuosità, tensione muscolare, le mucose esplorabili sono congestionate e la pelle è untuosa. La nevrosi depressiva è tipica di soggetti con incapacità di decisione, pensieri ed emozioni bloccati ed apatia. Tutti gli organi sensoriali sono privi di eccitazione ed è possibile osservare debolezza, vertigini, anoressia, diminuzione della libido. Le mucose esplorabili sono secche, la pelle è arida, sporca e malsana.

MATERIALI E METODI

Analisi di tre casi clinici, i pazienti sono tre cani, tutte femmine di taglia ed età differente; sono state repertorizzate nel loro ambiente, considerando le loro abitudini e la modalità del disagio da risolvere. Dopo aver raccolto tutti i dati è stata sviluppata la SINDROME MININA DI VALORE MASSIMO, in questo modo sono stati scelti i sintomi più importanti e sono stati confrontati con i rimedi selezionati.

 

CASI CLINICI

CASO CLINICO N. 1

Bea: cane meticcio di due anni, taglia gigante, incrocio alano e pit-bull mantello di colore fulvo con macchie bianche, il peso è di quaranta chilogrammi. Bea ha difficoltà a socializzare con le persone e con gli altri cani, manifesta manie distruttive.

La proprietaria desidera risolvere la nevrosi ansiosa che affligge Bea e durante l'interrogatorio omeopatico riferisce quanto segue: Ho preso Bea all'età di 35 giorni. Durante l'accrescimento ha sofferto di rachitismo, ma da allora è sempre stata bene, da questo punto di vista non ho niente da riferire. Il suo problema è comportamentale, tra un po' cambierò casa e sarà un serio problema doverla gestire. Prima era un cane che amava la compagnia ma adesso non riesce a socializzare né con le persone né con altri cani che aggredisce, io la rimprovero ma non mi ascolta. Se la rimprovero e la lascio in giardino abbaia per ore e graffia la porta, è insistente, instancabile e vuole sempre stare al centro dell'attenzione. Ha paura delle novità e ha manie distruttive per sedie, fazzoletti, indumenti intimi, gratta sui muri e distrugge anche le sue cose, come il divano dove dorme. La notte impazzisce perché ha paura del buio e non vuole stare sola, si agita al minimo rumore ed abbaia anche se c'è vento. E' vorace, quando riempio la ciotola di crocchette le mangia rapidamente, comunque preferisce cibi caldi. E' testarda, dominante, ossessiva quando la rimprovero non mi ascolta, è sempre agitata e violenta. Ha paura delle scale, poi sta sola tutto il giorno, quando ritorno dal lavoro mi fa tante feste, mi travolge, non ha mai subito traumi, è sempre stata con me in questa casa. Ho notato che si agita e scappa se si guarda allo specchio o vede qualcosa riflessa sui vetri, inoltre quando lavo il giardino al rumore ed alla vista dell'acqua si allontana, ma quando la lavo è tranquilla.

Durante la visita ho osservato attentamente Bea che non riusciva a fermarsi: saltava sul suo divano e poi con uno scatto veniva ad annusarmi, andava in un'altra stanza poi ritornava; al rumore delle automobili si affacciava dalla finestra per controllare, non si è fermata un attimo. Mi sono meravigliato di alcuni atteggiamenti come la mimica facciale particolare perché contraeva i muscoli facciali e la rotazione della testa al richiamo della proprietaria.

Repertorizzo il caso e scelgo i seguenti sintomi:

MIND - COMPANY - desire for
MIND - FEAR - water, of
MIND - FEAR - brilliant objects or cannot endure them; fear of
MIND - FEAR - dark; of
MIND - FEAR - noise, from

Tra i sintomi caratteriologici, utilizzati successivamente per confermare il rimedio ho considerato: testarda, ossessiva e violenta (headstrong, obsessive, violent). Il rimedio scelto è stato STRAMONIUM. Il rimedio è stato somministrato per os, si è scelto di utilizzare la diluizione Korsakoviana, sono state effettuate tre somministrazioni del rimedio STRAMONIUM XMK. Il rimedio in globuli è stato sciolto in acqua ed è stato somministrato per tre giorni consecutivi. Dopo circa cinque giorni dalla prima somministrazione Bea sembra più tranquilla, fa entrare le persone in casa accogliendole comunque con agitazione, ma per pochi secondi, poi diventa disinteressata, si siede ed appare calma e serena, inizia ad abbaiare meno in casa quando è sola. Il rimedio non è stato più ripetuto perché la guarigione clinica è stata completa.

FOLLOW UP

La proprietaria è soddisfatta del risultato ottenuto. Bea non presenta manie distruttive, rimane da sola in casa per diverse ore e non aggredisce gli amici della proprietaria. Dopo 5 anni dall'ultima somministrazione Bea non ha manifestato recidive, è tornata in ambulatorio per trattare una ferita sulla zampa sinistra causata da un taglio.

 

CASO CLINICO N. 2

Dalì: cane incrocio con yorkshire terrier di tre anni.

Dalì presenta da circa tre anni i seguenti problemi comportamentali: paura del vento che si manifesta con attacchi di ansia e di panico. Reagisce a questa situazione nascondendosi sotto il letto o sotto il divano, la proprietaria non riesce a gestirla, Dalì resta nel suo nascondiglio e ritorna tutto alla normalità quando non avverte il rumore del vento. Ha paura dei rumori improvvisi e presenta difficoltà a relazionarsi con i suoi simili di qualunque taglia, ad esempio si nasconde e scappa se un cane si avvicina. L'alimentazione è capricciosa, richiede alimenti diversi e non gradisce gli alimenti secchi per cani, le piace mangiare anche la frutta. La proprietaria di Dalì era preoccupata per la paura del vento che aveva come conseguenza la ricerca di un rifugio sicuro, la paura causava sempre emissione di urina. Per la repertorizzazione non è stato possibile utilizzare sintomi di tipo organico, per questo motivo sono stati scelti pochi sintomi ma chiari e modalizzati. Il sintomo principale è stato: paura del vento.

MIND - COMPLAINING
MIND - LAMENTING
MIND - FEAR - wind, of
MIND - PEDANT
MIND - BEGGING
STOMACH - APPETITE - capricious appetite

Il rimedio omeopatico scelto è stato PULSATILLA che è stato somministrato nella scala LM, la diluizione di partenza è stata la 1 LM. Una goccia del rimedio è stata diluita in circa due ml di acqua minerale ed è stata somministrata per os una volta al giorno. La succussione del flacone è stata effettuata prima di diluire la soluzione di partenza. La terapia è stata modulata aumentando il numero delle gocce quando il paziente presentava un "sintomo guida": paura del vento. Il rimedio è stato somministrato per circa due mesi arrivando a somministrare tre gocce una volta al giorno, la guarigione clinica è stata completa.

FOLLOW UP

Dopo due anni dalla sospensione della terapia Dalì è sempre tranquilla durante il temporale, se c'è vento non si spaventa e non si agita. Grazie alla terapia omeopatica ha superato la continua paura del vento.

 

CASO CLINICO N. 3

Afra: cane di razza Pastore Tedesco, età 13 anni.

Afra presenta forte abbattimento, apatia, debolezza, non si relaziona più con i propri familiari e con il suo ambiente. Diagnosi di sospetto linfoma (caso inviato per referenza omeopatica).

La proprietaria era preoccupata perché Afra, da circa sei mesi, aveva cambiato le sue abitudini e il suo stile di vita, si isolava dal gruppo e non partecipava alla vita familiare, non chiedeva di uscire in giardino e rinunciava a giocare con gli altri cani della famiglia.

Desiderava continuamente essere consolata.

I sintomi considerati per la repertorizzazione sono stati esclusivamente quelli attuali, ossia quei sintomi che si sono evidenziati negli ultimi mesi a causa della malattia, come la continua richiesta affettiva, la lamentosità e il desiderio di consolazione.

MIND - CONSOLATION - amel.
MIND - COMPLAINING
MIND - LAMENTING

Il rimedio scelto è stato PULSATILLA che è stato somministrato nella scala LM, la diluizione di partenza è stata la 1 LM. Una goccia del rimedio scelta è stata diluita in circa due ml di acqua minerale ed è stata somministrata per os una volta al giorno. La succussione del flacone è stata effettuata prima di diluire la soluzione di partenza. Dopo i primi giorni di terapia Afra era più attiva aveva ripreso a giocare ed era più presente.

FOLLOW UP

La proprietaria riferisce che Afra è tornata quella di sempre, la condizione clinica è migliorata lentamente e non ha subito involuzioni.

 

CONCLUSIONI

Tutti i casi clinici descritti hanno un follow-up lungo: cinque anni nel caso di Bea, due anni per Dalì e circa un anno per Afra. La terapia omeopatica ha permesso la guarigione completa dei problemi comportamentali. La medicina omeopatica permette di affrontare i casi comportamentali in modo diretto, senza creare traumi fisici e mentali al paziente, la qualità della vita migliora da subito e i proprietari sono soddisfatti sia dei risultati ottenuti che del costo ridotto della terapia (circa quindici euro). Per repertorizzare e studiare attentamente il caso clinico è preferibile visitare il paziente nel suo ambiente oppure è possibile filmarlo, in questo modo lo studio del rimedio da scegliere è facilitato.

 

Bibliografia

1) Del Francia F. "Omeopatia Veterinaria per la cura degli animali domestici. Manuale pratico di pronto soccorso e terapia domestica". 1990 Red edizioni.

2) Del Francia F. "Comportamento del Cavallo ed Omeopatia", 2000 Scuola Superiore.

3) Kent J. T. "Lezioni di material medica Omeopatica", 1994 Nuova Ipsa Editore.

4) Medicina Veterinaria omeopatica "R. Zanchi".

5) Rigamonti B. "Manuale di Omeopatia nel cane e nel gatto" Pag. 384-389, 422-426. 2009, Urrea Apogeo s.r.l. Milano.

6) F. Schrojens - Synthesis 9.2 - ARCHIBEL, Assesse (Belgio) 2009

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