Cos'è Aconitum napellus?

Pubblicato il 08/01/2011

Categorie: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

Cos'è Aconitum napellus?

Aconitum napellus

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Aconitum napellus
- Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia delle Ranunculaceae

DESCRIZIONE: i fiori sono blu o più raramente bianchi e hanno una forma a grappolo allungato che si ricurva in una sorta di cappuccio; il fusto è molto consistente, non si ramifica in cima e cresce fino a 150 cm; le foglie sono di colore verde scuro e molto frastagliate; la radice è di aspetto tuberoso, ricorda quella di una piccola nave e ha dato origine al nome della pianta.

DISTRIBUZIONE: cresce al di sotto dei 2.000 metri, su terreni rocciosi e montagnosi delle regioni temperate e fredde dell’America del Nord, dell’Europa e dell’Asia.

CENNI STORICI: la radice è stata utilizzata sin dai tempi più antichi come veleno mortale e come pianta officinale.

PRINCIPI ATTIVI: sono degli alcaloidi molto tossici contenuti essenzialmente nella radice; il principale è l’aconitina.

PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Aconitum napellus utilizza la Tintura Madre della pianta intera allo stato fresco e raccolta prima della fine della fioritura.

AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
- Apparato cardiocircolatorio: tachicardia, aritmie, aumento della pressione arteriosa, iperemia e congestione viscerale.
- Sistema nervoso: parestesie, nevralgie, spasmi muscolari che interessano elettivamente il volto e gli arti; convulsioni, irrequietezza e notevole stato ansioso.
- Apparato digerente: scialorrea, nausea, vomito, diarrea, congestione epatica e delle vie biliari.

INDICAZIONI GENERALI
E’ indicato
: molto frequentemente nei casi acuti e a volte in quelli cronici; nei bambini; alla pubertà; nelle donne; negli anziani; nei soggetti pletorici, predisposti alle congestioni, particolarmente sensibili al vento freddosecco e al calore intenso, molto eccitabili, irrequieti, ansiosi e impauriti da qualsiasi cosa.

QUADRO CLINICO
- Acuto

Si può osservare: dopo esposizione al freddo secco, al vento freddo e secco, alle correnti d’aria; dopo un colpo di calore; dopo intense emozioni o spaventi. E’ caratterizzato da: estrema violenza e rapidità d’insorgenza della crisi; rossore del viso, brividi intensi che si accentuano scoprendosi e al minimo movimento, ipertermia improvvisa ed elevata, calore intenso, sete, gusto amaro per qualsiasi bevanda a eccezione dell’acqua, tosse e sensazione di oppressione al torace, anche in assenza di lesioni polmonari; parestesie e sensazione di «insetti che corrono sulla cute», estrema irrequietezza, ansia e paura della morte. Nella fase febbrile, o indipendentemente da essa, possono essere presenti dolori intensi, acuti, laceranti e spesso accompagnati da parestesie.
Questi interessano prevalentemente il volto e gli arti e possono avere una base congestizia, infiammatoria o nevralgica. I sintomi più rilevanti sono a carico dell’apparato digerente, respiratorio e cardiocircolatorio; quelli più frequenti sono: diarrea e dolori addominali; rinite acuta, faringite, laringo-tracheite, congestione polmonare, tosse secca ed emottisi; tachicardia con polso duro, pieno e scattante, crisi ipertensive, disturbi vasomotori e violente palpitazioni. Qualora la causa eziologica sia da attribuire a uno spavento, le conseguenze possono essere: vertigini, tremori, convulsioni, corea, catalessia, amenorrea, minaccia d’aborto o un intenso stato fobico.

- Cronico
Si può osservare: in seguito a spaventi o shock psicologici secondari a incidenti, disgrazie o eventi particolarmente cruenti o mortali. E’ caratterizzato da: eccitabilità, impressionabilità, intenso stato ansioso, irrequietezza, irritabilità, labilità emotiva, angoscia, paura e costante presentimento di morte.

CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Estrema violenza e rapidità di comparsa dei sintomi.
- Responsabilità eziologica attribuibile a esposizione al freddo secco, vento, correnti d’aria, insolazioni, congestioni o spaventi.
- Ansia, irrequietezza, angoscia terribile e paura della morte.
- Dolori acuti e intollerabili associati a sensazione di formicolio e intorpidimento.
- Emorragie improvvise di sangue rosso vivo.

PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Persona forte, sana, esuberante, di temperamento focoso, vivace, sanguigno.
2 - Tensione emotiva, mentale e fisica; iperestesia sensoriale.
3 - Attacchi stenici di febbre caratterizzati da:
a) intensa ansia con presentimento e paura della morte, che provocano agitazione mentale e fisica;
b) polso arterioso duro, pieno, rapido;
c) pelle secca, bruciante, e grande sete;
d) intolleranza al calore: il paziente getta via le coperte.
4 - Disturbi da esposizione a venti secchi, freddi e alle correnti d’aria, ma anche da soppressione della sudorazione, turbamenti emotivi (specialmente paura), ferite, shock, interventi chirurgici, intenso calore febbrile.
5 - Dolori intensi e insopportabili, laceranti, pugnalanti, taglienti; spesso associato a:
6 - Intorpidimento o formicolio locale.
7 - Improvvisi disturbi sensoriali, spec. della vista.
8 - Improvvise manifestazioni spasmodiche, nei bambini, specialmente laringospasmo.
9 - Emorragie di sangue rosso vivo, quando sono presenti i sintomi mentali caratteristici di Aconitum
10 - Modalità:
a) aggravato di sera e di notte; in una stanza calda; coricato sul lato sinistro,
b) migliorato dall’aria fresca,
c) i dolori articolari sono aggravato dal movimento e migliorato dal riposo.

TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità: MENTE. NERVI [sensoriali]. CUORE [arterie; circolazione]. Cervello. Visceri [torace; addome]. Articolazioni
- Lateralità del rimedio: Lato Sinistro

EZIOLOGIA
Freddo secco; bagni in acqua gelata; caldo secco; insolazioni; paure e spaventi recenti o di vecchia data; shock; interventi chirurgici; traumi; intossicazioni; scomparsa del sudore o soppressione di secrezioni ed escrezioni per effetto del freddo o di spaventi; abuso di mercurio o zolfo; vaccinazioni.

SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: l’eccitabilità, l’impressionabilità, l’ansia, la sensazione di pericolo e le preoccupazioni per il suo stato di salute, i deficit prestazionali, l’irrequietezza, l’irritabilità, la labilità emotiva, l’angoscia, la paura e il costante presentimento di morte.
La costituzione picnica e pletorica e i tratti di iperattività ed espansività caratteriali, evidenziano un substrato biologico particolarmente reattivo e incapace di recuperare velocemente l’omeostasi dopo violenti stress acuti. Gli spaventi e gli shock psicologici, secondari a eventi particolarmente intensi e cruenti, stimolano l’attivazione di meccanismi di adattamento, di natura comportamentale, endocrina e neurovegetativa, che persistono a lungo e assumono le caratteristiche della malattia ansiosa.
La sensazione di pericolo e il costante pensiero della morte alimentano uno stato di allarme permanente, reazioni di tipo eccitato-furioso, manifestazioni fobiche e misure di fuga e di elusione. Queste comprendono comportamenti di sfida, caratterizzati da attivismo, superlavoro, ricerca continua di nuovi ostacoli e di situazioni difficili o pericolose, oppure atteggiamenti di passività caratterizzati da timidezza, abulia e rifiuto dei rapporti interpersonali.

MODALITA'
- Peggioramento
Emozioni violente: SPAVENTO; SHOCK, CONTRARIETÀ. Infreddolito dal FREDDO; dal clima secco, mentre è sudato. Pressione, contatto. Di notte, a letto dopo mezzogiorno. Giacendo sul fianco. Rumore. Luce. Alla dentizione. Durante le mestruazioni. Dormendo al sole. Musica. Fumo di tabacco. Inspirando.

- Miglioramento
Aria aperta. Riposo. Sudore caldo.


BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen

Prodotti Consigliati

Con estrazione repertoriale dei sintomi e analisi dei sintomi mentali

Lo trovi anche in: Materia Medica Omeopatica

Pagine: 960, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 95,00 € invece di 100,00 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 

Lo trovi anche in: Materia Medica Omeopatica

Pagine: 437, Formato: 17x24, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 38,00 € invece di 40,00 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 

Altri articoli dello stesso autore

Cos'è Antimonium crudum?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Antimonium crudum - Natura: protosolfuro di antimonio DESCRIZIONE: si presenta sotto forma di prismi ortorombici di colore grigio-bluastro, meno brillante e meno pesante dell'antimonio…

Cos'è Graphites?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Graphites.- Composizione chimica: è un carbone minerale con piccole tracce di ferro, di acido silicico, di calcio e manganese. DESCRIZIONE: è una sostanza di colore grigio-nerastro, p…

Cos'è Digitalis purpurea?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Digitalis purpurea. - Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia scrofulariaceae DESCRIZIONE: durante il primo anno forma una rosetta basale di foglie grandi, ellittiche e molto pelose,…

Cos'è Nux moschata?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Nux moschata o Myristica fragrans - Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia miristicacee DESCRIZIONE: l'albero può raggiungere un'altezza di 6-10 metri; il frutto è una drupa a forma d…

Cos'è Causticum?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Causticum - Ordine Naturale di appartenenza: prodotto di distillazione di bisolfato di potassio e calce; secondo il dr. Wagner sarebbe una soluzione debole di idrato di ammoniaca con…

Cos'è Cicuta virosa?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA: Cicuta acquatica. Water hemlock.Famiglia delle Umbelliferae.GENERALITÀComunemente nota come 'Cicuta d'acqua', esercita la sua azione principale sul CERVELLO e sul SISTEMA NERVOSO provocando effetti …

Cos'è Ignatia amara?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Faba Sancti Ignatii - Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia loganiacee DESCRIZIONE: l’albero presenta foglie ovali; i fiori sono bianchi a grappoli e si dipartono dalle cime a…

Cos'è Medorrhinum?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Natura: nosode - Composizione: è un materiale organico; è ottenuto prelevando del secreto blenorragico in malati non ancora sottoposti a trattamento; l’esame citologico rivela numerosi pol…

Cos'è Chamomilla matricaria?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA- Nome Latino: Matricaria chamomilla - Ordine Naturale di appartenenza: Famiglia composite DESCRIZIONE: il fusto è cilindrico, alto 40-60 cm e di solito ramificato; le foglie sono rare e molto divise, …

Cos'è Calendula officinalis?

Lo trovi in: Rimedi Omeopatici

Autori: L'Omeopata di LibriOmeopatia.it

GENERALITA': Agisce sui MUSCOLI, sulla colonna vertebrale, sul fegato, ed è un rimedio molto potente nelle ferite aperte, da strappo, da taglio, nelle ferite lacerate o suppuranti; il dolore è eccessivo e del tutto s…

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione