La profilassi omeopatica contro la Leptospirosi epidemica. Il caso di Cuba

Pubblicato il 19/10/2018

Categorie: Ricerca Omeopatica

Autori: Pietro Gulia

Fonte: Il Granulo

La profilassi omeopatica contro la Leptospirosi epidemica. Il caso di Cuba

La Leptospirosi è una malattia provocata da batteri (leptospire) che colpisce sia esseri umani sia animali: topi e ratti (spesso portatori sani), varie specie di uccelli, pesci, rettili, anfibi, maiali, ovini, bovini ed equini. I soggetti, animali o uomini, malati o portatori sani, eliminano con le urine i batteri responsabili che si ritrovano in grandi quantità nelle acque, nei fanghi e nel terreno. Ci s'infetta se le leptospire entrano nell'organismo attraverso lesioni della pelle, anche piccole, o cute integra ma macerata per contatto prolungato con l'acqua; ci si può infettare ingerendo acqua contaminata o attraverso le congiuntive, più di rado per morso di animali infetti. La malattia inizia con: febbre alta, violento mal di testa, brividi, dolori muscolari, vomito, ci può essere ittero (colorazione gialla degli occhi e della pelle), congiuntivite, dolori addominali, diarrea, eruzioni cutanee.

Nel giro di una settimana può guarire spontaneamente, ma, non di rado, dopo una fase di apparente guarigione di pochi giorni, riesplode con gli stessi sintomi e può danneggiare i reni, provocare meningite, insufficienza epatica e complicazioni respiratorie. In rari casi provoca la morte.

A Cuba la Leptospirosi è sempre presente e s'incrementa dopo la stagione delle piogge, gli immancabili uragani e le conseguenti inondazioni che creano disagi ben comprensibili, dall'aumento del numero dei senza tetto al peggioramento delle già precarie condizioni igieniche: è una periodica piaga sanitaria che consiste in diverse migliaia di nuovi casi con inevitabili casi mortali.

Le campagne vaccinali si sono rivelate poco efficaci nel controllare gli scoppi epidemici: anno dopo anno si è registrato un aumento dei casi di malattia e ciò sia per la scarsa validità del vaccino (esistono molti tipi di leptospire, un po' come per i virus influenzali, mentre il vaccino protegge solo verso alcuni di essi) sia per l'alto costo della vaccinazione che è, perciò, limitata ai gruppi più a rischio, quali donne incinte, bambini, anziani, lasciando scoperta la maggioranza della popolazione. Pur limitandosi ai gruppi a rischio la vaccinazione costa ogni anno circa 3 milioni di dollari USA.

Nel Dicembre 2008, nel corso di un convegno tenutasi a L'Avana (Nosedes 2008 - Internationals Meeting on Homeoprophilaxis, Homeopathic Immunization and Nosodes against Epidemics) con la partecipazione di omeopati da Cuba, Sud America, Canada, Australia, Regno Unito, Kenya, sono stati resi noti i risultati ottenuti in una campagna di profilassi contro la leptospirosi effettuata utilizzando un medicinale omeopatico.

Il convegno è stato organizzato dal Carlos J Finlay Institute, struttura del Ministero della Sanità di Cuba, che si occupa di ricerca e produzione di vaccini: vanta più di 100 anni, un riconoscimento internazionale da organismi scientifici a cominciare dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e ha prodotto, tra gli altri, il primo vaccino contro il meningococo B (batterio che provoca molti casi di meningite in Centro e Sud-America. Da noi è più diffuso il meningococco C). Com'è noto, a causa del suo regime politico, Cuba è da molti anni sottoposta da parte degli Stati Uniti a un embargo che riguarda anche medicinali, programmi sanitari ecc. In poche parole, i cubani devono arrangiarsi da soli.

Se ciò crea non pochi problemi in tutti i campi, presenta, però, il vantaggio di non essere sotto la morsa degli interessi commerciali delle grandi multinazionali del farmaco e delle vaccinazioni. Queste due condizioni fanno sì che a Cuba si sia meno prevenuti verso le medicine non convenzionali e, in primis, verso l'Omeopatia, adottata senza pregiudizi nei programmi sanitari nazionali. Ciò premesso e, come sopra esposto, tenuto conto che le campagne vaccinali anti leptospirosi costano molto, che coprono solo una minima parte della popolazione esposta al rischio della malattia e che l'efficacia vaccinale è limitata, nel 2007 l'Istituto Finlay decise di usare l'Omeopatia. Anzi, c'è un ufficialmente dichiarato interesse: "sull'omeoprofilassi come strategia per attenuare l'impatto di malattie prevenibili nel mondo in via di sviluppo, che più ne necessita." (Chissà come reagiranno le multinazionali del farmaco?)

Nell'Ottobre-Novembre 2007, due milioni e mezzo di persone residenti in tre province della parte orientale di Cuba, colpite da piogge torrenziali con inondazioni in aree estese e danni gravi al sistema fognario e alla rete di strutture sanitarie, condizioni ambientali che determinano recrudescenza della leptospirosi, hanno ricevuto a scopo profilattico due dosi alla 200 CH, a distanza di 7-9 giorni, di un medicinale omeopatico preparato da ceppi di leptospira. Il 95% della popolazione residente (due milioni e quattro su 2 milioni e mezzo) è stata trattata (quindi, non solo i gruppi a rischio). Il costo della campagna per i circa 5 milioni di dosi preparate è stato di 200.000 dollari USA, cioè 15 volte in meno del costo sostenuto per la profilassi vaccinale di una piccola parte della popolazione.

Il medicinale omeopatico fu preparato dallo stesso Istituto Finlay secondo le regole della Farmacopea omeopatica. Risultati: marcatissima diminuzione dei nuovi casi di malattia nelle settimane successive alla campagna e riduzione a zero della mortalità tra i pazienti ospedalizzati. Nei mesi successivi il numero di casi accertati di leptospirosi si è mantenuto a livelli (meno di 10 casi al mese) molto più bassi di quelli prevedibili in rapporto all'andamento delle piogge e in base all'esperienza degli anni precedenti, quando si usavano vaccini.

Una terza dose del medicinale omeopatico è stata distribuita alla stessa popolazione dopo il passaggio dell'uragano Ike. Le cifre parlano da sole, ma volendo vestire i panni dell'avvocato del diavolo, potrei argomentare che non è provato sia tutto merito della profilassi omeopatica: in altre parole, affermare che prima della profilassi omeopatica c'erano tot casi e, dopo di essa, zero casi o pochissimi non significa necessariamente che la profilassi abbia funzionato.

Potrebbero esseri intervenuti altri fattori: un'epidemia più leggera o nessuna epidemia, migliorate condizioni igieniche (non esserci state alluvioni per esempio o non ha piovuto per niente o molto meno, miglioramento del sistema fognario) ecc. ecc. Tutto molto logico e corretto. Però, l'argomento delle cifre nude e crude, senza tenere conto di altri fattori, è quello che utilizzano i produttori e i sostenitori dei vaccini per il loro prodotto: prima del vaccino tot casi, dopo il vaccino tot casi. Quindi, delle due l'uno: o il criterio semplicistico dei numeri non deve valere per nessuno (pertanto, attenzione agli strombazzamenti trionfalistici verso qualsiasi tipo di vaccino, anche il più inutile) o, comunque, una qualche indicazione affidabile esso la fornisce.

D'altra parte l'Istituto Finlay non è fatto di sprovveduti ma di esperti anche in sorveglianza epidemiologica, in grado di valutare i risultati ottenuti in una campagna sanitaria tenendo conto delle variabili ambientali. Nella relazione finale gli esperti dell'Istituto concludono: "Questa esperienza può essere estesa ad altre malattie e ad altri paesi. L'Istituto Finlay mette a disposizione i propri specialisti e i propri mezzi per estendere la profilassi omeopatica a tutte quelle regioni che hanno bisogno di alternative per la prevenzione e il controllo delle epidemie." Ci dobbiamo aspettare a breve una feroce e ben orchestrata campagna di disinformazione contro l'uso dell'Omeopatia nei Paesi più poveri del pianeta? Temo di si!

Prodotto Consigliato

L'alternativa omeopatica alle vaccinazioni

Lo trovi anche in: Clinica Omeopatica

Pagine: 224, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 18,91 € invece di 19,90 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 

Altri articoli dello stesso autore

Lezioni di Materia Medica Dinamica (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Pietro Gulia

Il volume dei Colleghi Zucca e Delucchi si apre con una domanda: Perché una Materia Medica Dinamica? Leggiamo parte della risposta:... La variegata sintomatologia riportata nei testi classici risulta spesso confusa e disordinata, …

Studio di Materia Medica Omeopatica (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Pietro Gulia

Opera ponderosa la Materia Medica di Lucia Gasparini: il solo sfogliare il volume per esaminare d'emblee la presentazione e il modo di trattare ogni singolo rimedio esposto fa percepire l'enorme lavoro che ha condotto al pregevole…

Emergenze mediche: trattamento omeopatico della colica renale

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Pietro Gulia

Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Chi può confessare di aver resistito alla tentazione di leggere, studiare o perlomeno sfogliare uno dei tanti manuali, più o meno estesi e ponderosi, di terapia omeopatica ordinati pe…

Lo studio del mentale e di altri sintomi guida (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Pietro Gulia

Questo agile libretto arricchisce il catalogo della Salus Infirmorum ed è stato inserito nella Collana Didattica della casa editrice. In effetti lo scopo dell'Autore - l'indiano S.M. Gunavante - è chiaramente didattico ed e…

Un caso di impetigine pediatrica risolta con il rimedio omeopatico Borax

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Pietro Gulia

Giovanni è un bambino di due anni che vedo per la prima volta il 25.1.2000. Da quasi due mesi soffre di un herpes nasale impetiginato. Da alcuni tratti fisiognomonici - ipertelorismo, epicanto bilaterale, pallore - penso di …

Materia Medica dei Promessi Sposi (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Pietro Gulia

Alzi la mano il medico omeopata che non abbia mai ceduto all' irresistibile tentazione di selezionare il rimedio di un qualche personaggio letterario o cinematografico repertorizzandone i sintomi! In effetti, la bravura dello/a…

Manuale pratico di Omeopatia in Oncologia (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Pietro Gulia

Proporre un volume che affronta un tale tema in piena aggressiva campagna mass-mediale (e non solo) contro l'Omeopatia, addirittura considerata una bufala clinica da parte di Somari Raglianti (chiedo scusa per il paragone agli…

Problemi emozionali e comportamentali in Omeopatia: bimba con esperienza di vita in carcere

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Pietro Gulia

Quale ruolo può svolgere il trattamento omeopatico in casi in cui un comportamento disturbato ha come causa altamente probabile l'esperienza durissima della vita in carcere, ancor più se il soggetto che vive questa esperienza è un…

India, la crescita dell’Omeopatia va al galoppo

Lo trovi in: Attualità

Autori: Pietro Gulia

Secondo i dati forniti da ASSOCHAM (Associated Chambers of Commerce and Industry of India), nel 2010 il mercato omeopatico indiano è cresciuto del 30% passando da 500 a 668 milioni di euro. Secondo il Sig. D. S. Rawat, Segretario …

Pulsatilla e altro ancora... per elefanti! L'esperienza di un medico omeopata unicista

Lo trovi in: Omeopatia per Animali

Autori: Pietro Gulia

Gli elefanti sono animali eccezionali, intelligenti, sensibili, dalla proverbiale memoria. Possono vivere a lungo purché non s'imbattano nella cupidigia degli amanti e dei mercanti di avorio, la quale arma bracconieri che, con …

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione