Un caso clinico omeopatico acuto di Baptisia in una bambina con febbre alta

Pubblicato il 08/08/2018

Categorie: Casi Clinici Omeopatia per Bambini

Autori: Antonio Abbate

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Un caso clinico omeopatico acuto di Baptisia in una bambina con febbre alta

Anna ha otto anni, è una mia paziente da diversi anni. Grazie a Sulphur e a Tubercolinum è guarita dall'asma e dagli eczemi atopici. Mi telefona la mamma il 25 novembre: "Dottore mia figlia ha la tosse e la febbre (39°)".

La tosse peggiora quando la bambina si alza dal letto, quando è distesa; ha nausea e vomito. Secchezza delle mucose e molta sete completano il quadro. Le somministro Bryonia 5CH.

La tosse, la febbre ed il vomito si risolvono in tre giorni.

Anna non guarisce completamente. Si manifesta una un forte mal di gola con tumefazione delle linfoghiandole laterocervicali e sottomandibolari. La mamma non mi telefona, male somministra per ben sei giorni Belladonna 5CH che non ha effetti. Mi telefona poi dicendomi che l'infiammazione della gola è peggiorata; ora è molto forte, non permette ad Anna né di mangiare, né di bere, se non con un grande dolore durante se dopo la deglutizione.

Prescrivo Mercurius solubilis 5CH sui seguenti sintomi:

- dolore acuto alla gola
- desidera ingoiare costantemente per il dolore (peggioramento con la deglutizione)
- grande sete
- alito cattivo
- tumefazione delle linfoghiandole sottomandibolari e del collo che sono molto dolenti.

La bambina assume Mercurius per tre giorni senza alcun miglioramento.

Lunedì 6 dicembre ricevo una nuova telefonata. La mamma di Anna è seriamente preoccupata. Il collo della bambina si è gonfiato molto. Ha perso completamente la sua vivacità.

Ha sempre avuto un ottimo appetito, ma ormai non mangia da una settimana. E' completamente inappetente. La disfagia è molto intensa.

Anna non fa altro che piagnucolare fin dal risveglio. Vuole la mamma vicina. Preferisce stare a letto. Parla poco. Sono preoccupato. Vado a visitarla a casa.

All'arrivo mi accoglie la mamma che teme che la figlia abbia la parotite (ha il collo molto gonfio) pur essendo stata vaccinata.

La bambina è nella sua camera. Non reagisce con allegria come ogni volta che mi vede. Ha come uno stato di confusione e di torpore.

All'esame obbiettivo rilevo una pronunciata tumefazione del collo, molto dolente alla palpazione. Tutte le linfoghiandole sono aumentate di volume e dolenti.

Anna si lamenta, non vuole essere visitata. Non riesce ad aprire la bocca ed a tirare fuori la lingua per il dolore alla gola. Impiego molto tempo per visitarla. Piange, non vuole che usi l'abbassalingua. Non riesco ad ispezionare la faringe.

Osservo la lingua: è coperta da una spessa patina bianca, a sua volta coperta da un'altra patina marrone centrale. La mamma già mi aveva segnalato "una brutta lingua". La patina presenta un odore offensivo. C'è secchezza delle mucose.

Quando riesco, dopo l'ennesimo tentativo, ad ispezionare la gola, la osservo in parte ricoperta dalla patina marrone mentre le zone circostanti appaiono di un colore rosso scuro.

Repertorizzo i seguenti sintomi:

1) MOUTH; DISCOLORATION; brown; tongue (K401, G340) (97)
2) MOUTH; DISCOLORATION; brown; tongue; center (K401, G340) (22)
3) EXTERNAL THROAT; SWELLING; Cervical Glands (K474, G404) (Back; Swelling; Cervical region; glands of nape) (126)
4) MIND; WEEPING, tearful mood; tendency; easily (SI-1078) (27)
5) MOUTH; ODOR, breath; offensive (K409, G347) (putrid) (Muscus; offensive) (TEETH; Odor from; offensive) (197)**
6) THROAT; PAIN; General; swallowing; on (K459, G390) (235)*

La repertorizzazione mi indica ai primi posti Muriaticum acidum, Arnica, Belladonna, eccetera.

Studio i primi due rimedi, ma anche Baptisia che non copre due sintomi il gonfiore delle ghiandole cervicali e il pianto facile.

Il quadro clinico mi indirizza però a Baptisia. Il rimedio presenta uno stato mentale di ottundimento o addirittura è stuporoso. E' indicato nelle forti astenie, specie quando sono determinate da condizioni settiche; c'è anche una accentuata prostrazione. Tutte le secrezioni sono offensive: il respiro, il sudore, ecc. L'ammalato si sente molto male. L'alito è fetido e la lingua è secca e marrone al centro. Non può ingoiare nulla; tranne pochi liquidi. Prescrivo Baptisia 5CH sciolto in acqua; un cucchiaio ogni ora.

Dico alla mamma che sarei passato di nuovo il giorno dopo per controllare i sintomi visto che si tratta di una faringite e tonsillite acuta molto brutta. Mi riservo di prescrivere gli antibiotici in assenza di un sostanziale miglioramento.

Ricevo una telefonata il giorno successivo. Anna ha dormito bene tutta la notte (dopo giorni di insonnia e lamenti). Si è svegliata di buon umore e con grande appetito. Ha fatto una abbondante colazione e poi ha mangiato molto anche a pranzo. Non ha dolori deglutendo. Il collo è meno gonfio e poco dolente. La mamma, che già conosce bene le brillanti capacità terapeutiche della medicina omeopatica vuole sapere se abbiamo somministrato alla bambina una medicina oppure qualcosa di magico.

Nonostante abbia avuto in passato delle incredibili esperienze per l'eccezionale efficacia del rimedio scelto secondo le leggi di similitudine, ancora una volta mi accorgo di restarne sorpreso.

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