Un caso clinico omeopatico di Sulphuricum acidum

Pubblicato il 13/07/2018

Categorie: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Un caso clinico omeopatico di Sulphuricum acidum

34 anni, di professione psicoterapeuta, si presenta in visita per un'eruzione cutanea presente da un anno al collo e alla nuca, alle spalle e al torace. La manifestazione è molto pruriginosa senza peraltro migliorare dopo aver grattato la parte e il paziente tollera poco il contatto coi vestiti e per niente quello con la lana.

Il soggetto è piuttosto in sovrappeso, la pelle flaccida e sudaticcia.

Veste leggero, in modo sportivo, si muove rapidamente con una certa goffaggine e qualche scatto ogni tanto. Parla in modo rapido, "mangiandosi" ogni tanto le parole.

"In famiglia un po' tutti hanno avuto problemi di pelle, anche i miei nonni".

"Un anno fa l'eruzione apparve sul viso, sul dorso dei polsi e alla piegatura del gomito destro. Poi feci le prove allergiche e risultò una grossa positività per certi alimenti: ero intollerante, pare, al pane, alla pasta e alla carne rossa. Con la dieta priva di questi alimenti la situazione migliorò alla grande già dopo 10 giorni e in capo a un mese non avevo più niente. Ora l'eruzione sta tornando da qualche mese, anche se in sedi diverse, come vedi, pur continuando la dieta. Qui al collo non è molto forte come eruzione, però ho prurito come metto una maglia a collo alto".

"Ho fatto un po' di cura omeopatica già due mesi fa, dal tuo collega e nostro comune amico Dr. XXX che mi diede Sulphur in varie diluizioni, ma non mi ha fatto praticamente niente, è stato lui stesso a mandarmi da te".

Gli chiedo se ha notato nel frattempo qualche fattore di miglioramento o di peggioramento dell'eruzione:

"Se sto troppo coperto ho molto più prurito, devo grattarmi continuamente. lo stesso se sto vicino a un calorifero o esposto al sole. la notte a letto per fortuna posso dormire tranquillo. Non ho ancora capito come posso migliorare la situazione: quando gratto non ottengo molti risultati, tranne farmi molti graffi che poi sanguinano, al massimo ho notato che il prurito si sposta un po' più in là. Quando mi bagno o faccio la doccia, lì per lì ho sollievo ma dopo pochi minuti torna uguale a prima ed è lo stesso che l'acqua sia più fredda o più calda."

Lo visito e noto un'eruzione tipicamente orticarioide, molto arrossata in certi punti, in altri più desquamante. L'esame obiettivo non mi rivela altro, salvo constatare nuovamente una certa propensione della pelle ad essere sudata.

"Un anno fa l'eruzione si riuniva di più in macchie ed era forse ancora più pruriginosa" aggiunge.

Domando com'è il suo rapporto con la temperatura esterna:

"E' una bella domanda, non saprei neanch'io. Come vedi non mi vesto molto pesante e infatti tutti mi considerano caloroso, però poi mi prendo una sfilza di raffreddori e raffreddamenti in autunno e inverno e anche ora in primavera. In più al sole ci sto benissimo, d'estate sulla spiaggia, mi sono anche addormentato al sole. Anche quando fa molto caldo non posso dormire senza avere almeno il lenzuolo e ora per esempio mi devo coprire bene, anche se non ho molte coperte. Se lascio un braccio fuori mi sveglio al mattino col raffreddore. Più che altro preferisco avere dei vestiti un po' larghi, abbondanti, ci sto male in quelli aderenti, questo da sempre. Da bambino ho sofferto di geloni alle dita delle mani e dei piedi, per molti anni".

Chiedi se ha avuto altri disturbi nella sua vita:

"Da bambino ho avuto tantissime epistassi, ma non mi hanno cauterizzato i capillari perché, così dicevano, non si riusciva a capire da dove venissero. Ora mi esce il sangue dal naso molto di rado, in compenso ho molta gengivorragia, anche quando non mi lavo i denti. Sarà mancanza di vitamine, però da quando faccio questa dieta mangio moltissima frutta e verdura, ma di sangue in bocca ne vedo sempre un po'".

"Poi non ho avuto mai niente salvo un po' di colite. Mi è spuntata fuori negli anni dell'università, io penso per la tensione degli esami. Prima della dieta, un anno fa, avevo sempre dolori di pancia e diarrea, quasi tutte le sere, se poi mangiavo fuori casa era un disastro, ero sempre in bagno e avevo sempre la pancia gonfia come un pallone. La digestione invece l'ho sempre avuto buona, salvo che per il latte, quello per me è micidiale, mi ha sempre fatto un blocco qui allo stomaco e per la colite non ne parliamo, mi bastava una goccia ed era subito diarrea. Ora non so, perché sono anni che non lo tocco."

Visto che siamo in argomento gli chiedo delle sue abitudini alimentari:

"Ho sempre un buon appetito, come vedi. anche la sete è discreta. Mi piacciono di più le cose salate che dolci, cioè la pasta per esempio, che ahimè non posso mangiare. anche la carne mi piacciono molto anche le verdure. Non ho mai sopportato le frattaglie, le cose molli come la polenta, il semolino".

Dopo una breve riflessione, aggiunge spontaneamente: "E poi sono ormai un po' di anni che mi viene una stanchezza. sproporzionata, senza motivo. Arrivo alla sera che non vedo altro che il letto. Ma anche di giorno, pensavo che mangiando meno a mezzogiorno e con la dieta di migliorare, ma questa non è migliorata un accidente. Ci sono momenti che mi prende un abbiocco che mi addormento lì col paziente, quasi da svenire, vado in coma. Non so perché ma non è dovuto certo all'alimentazione, se no avrei dovuta sentirla un po' meno quest'anno e invece. in vacanza un po' meno, ma caspita a me piace molto dormire e dormo sodo, in vacanza dormo anche dieci ore, vorrei vedere se poi ho sonno anche di giorno!"

Domando se ricorda qualche sogno:

"Oh, mi stai rubando il mestiere! Si, spesso sogno di fatti della giornata, del mio lavoro, io lavoro un po' come libero professionista e un po' nell'ente pubblico, così sogno spesso di trovarmi con i colleghi, nell'ambiente di lavoro."

"In passato fino a qualche anno fa, sognavo sempre che mi si sbriciolavano i denti, è un sogno che ho sempre fatto almeno fin da adolescente, negli ultimi anni meno spesso. Sarà tutta la mia aggressività che non va a buon fine. in fondo sono un falso tranquillo".

Chiedo di spiegarsi meglio:

"Io sono in realtà un irrequieto, un agitato interno, solo che non lo do a vedere, almeno credo. Sembro lento, mi dicono, ma dentro mi sento sempre una fretta bestiale. Penso a una cosa da fare e vorrei già averla finita, oppure inizio una cosa e poi la pianto li a metà per farne un'altra. E' anche un difetto che ho nel mio lavoro, vorrei che la gente guarisse in fretta, ma per ora non sono ancora così onnipotente!" (Lo dice ridendo).

"Sono essenzialmente un solitario, ho preparato tutti gli esami da solo. Mi piace anche la compagnia, in vacanza vado sempre con la fidanzata e gli amici, ma ogni tanto, direi tutti i giorni, ho bisogno di un po' di spazio per me, starmene che ne so, un'oretta da solo. Infatti mi incazzo molto se in quei momenti non mi lasciano in pace. Quando poi durante tutto il resto dell'anno ho quei momenti di down fisico assoluto, allora guai se mi toccano o se mi parlano, divento una furia. Bel carattere, no?" (ride e rido anch'io, divertendoci a scambiarci battute).

Aggiunge:

"Se vuoi sapere se ho delle paure, perché mi sono già state chieste prima dal tuo collega, ti dirò che ora, non più; ma avevo da bambino un po' di paura dei cani, anche dei ragni, ma meno. Ma poi, dopo l'adolescenza, non mi ricordo di averne più avuto paura. La mia fidanzata ha un grosso pastore tedesco ed è il mio migliore amico. Ora più che paure ho molte preoccupazioni per il lavoro, per i pazienti, è sempre la mia agitazione atavica."

Repertorizzo su Mac Repertory:

GENERALITIES; FOOD and drinks; milk; agg. (82)
SKIN; ITCHING, scratching; changing place on (23)
SKIN; ERUPTION; urticaria (21O)
MOUTH; HEMORRHAGE; Gums (144)
MIND, DREAMS, body, body parts (?), breaking off (5)
GENERALITIES, CLOTHING, intolerance of (77)
EXTREMITIES; CHILBLAINS (101)

Mi convince abbastanza Sul-ac, come possibile rimedio, un po' per alcune somiglianze con Sulphur (in realtà anche per me era il primo rimedio a cui avevo pensato all'inizio della visita) e un po' per alcune sue caratteristiche, proprie dell'essere acido: la stanchezza profonda e improvvisa, l'agitazione e la fretta, l'incostanza e l'irritabilità, proprie anche di questa persona. Constato che anche il sogno dei denti viene "coperto" da Sul-ac.

Prescrivo quindi Sulphuricum acidum 200CH, due monodosi.

La visita successiva avviene dopo tre mesi:

"Spettacolo, mi è passato tutto nel giro di una settimana, dieci giorni. All'inizio i primi giorni avevo un prurito pazzesco, anche di notte che non l'ho mai avuto. Ci ho messo tutta la mia pazienza e buona volontà per non prendere delle porcate farmacologiche, ma alla fine è passato, dopo qualche giorno. Ora da un mese e mezzo sto proprio bene, non mi ricordo neanche più cos'era il prurito".

Domando se ha notato altre cose in questo periodo:

"Si, volevo giusto dirtele. Mi è venuta una forte sensibilità olfattiva, non sopporto l'odore del fritto specialmente e il fumo di sigaretta, guai al tabacco. Un po' mi ha sempre dato fastidio, ma come in questi due mesi, mai".

Chiedo come si sente nel complesso:

"Ti dirò, direi molto bene. Anche quelle stanchezze mortali non le ho più sentite, o poco o niente, con grande meraviglia. Sapevo che voi omeopati non curate solo il sintomo ma tutto l'insieme e siete degli 'spaccapalle' a far domande, però non avrei sperato così tanto. Speriamo che duri!"

Insisto per avere maggiori informazioni:

"Forse ho anche un po' meno ansia. non lo dico forte, non ci credo che potete anche modificare il carattere. però diverse persone mi hanno detto che mi vedevano più calmo e meno schizzato. sarà vero, non so, io la fretta la sento sempre dentro eccome, a volte mi sono detto che avrei già dovuto concludere con questa vita e essere già in Paradiso."

Dopo battute reciproche e un lungo silenzio, aggiunge:

"Ho sognato molto del lavoro, di organizzare il lavoro e ho pensato anche una cosa che già in fondo sapevo e cioè che mi è saltata fuori tutta questa rogna alla pelle quando, un anno e mezzo fa, avevo un casino di problemi sul lavoro, non sapevo se mi tenevano o se mi spedivano via, c'era da litigare tutti i giorni e da farsi del sangue marcio, e anche la mia libera professione non andava tanto bene. Puoi immaginarti come vivevo la precarietà, avrei voluto vedere tutto risolto in un girono, invece."

"Il bello è che ora sono di ruolo da dieci mesi, ma la pelle se n'è andata per i fatti suoi. Ma ora sto bene. Potenza dell'Omeopatia!"

 

Ci rivediamo dopo sei mesi su sua richiesta urgente, per un ritorno di orticaria improvviso, con discreto prurito:

"Sono un po' spaventato, non vorrei ricominciare tutto da capo. E' vero anche che ho passato un periodo stressante, spero che la causa sia solo quella!"

Chiedo delucidazioni:

"Come sempre succede nei servizi pubblici di cacca, ora stanno ristrutturando tutto e c'è un casino che non ti dico, litigate a tutto spiano per chi rimane lì e chi deve essere trasferito. in più sto traslocando en on è un guaio di per sé, solo che vorrei già aver finito. sai come sono fatto!".

"Sono stato benissimo fino a poco fa, è stato un periodo magico. proprio come umore, non mi sono mai sentito così calmo e rilassato e in pace, me lo dicevano anche i pazienti, penso di aver aumentato la clientela in questi mesi anche per questo. Non ci voleva proprio!"

Domando come sono andati gli altri sintomi:

"Mi era venuta della nausea lavandomi i denti ma è durata solo un periodo. Continua a darmi un po' fastidio il puzzo di sigarette. la colite no, ho avuto una pancia che non è mai stata così perfettina, solo ora gonfia, un po' per la rabbia che mi faccio, ma diarrea niente. Avevo anche ripreso a mangiare le mie proverbiali pastasciutte al sugo, una delizia ti dico. stavo proprio bene. Ora devo starci di nuovo attento. Gengivorragia no, quella non l'ho avuta più da molto, direi da quanto ho iniziato la cura. Anche la stanchezza niente, quella neanche ora per fortuna, anzi non sono mai stato così presente alle cose, chi mi conosce non mi riconosceva. anch'io mi stupivo di me, che cioè non mi costasse più niente stare attento ed essere presente. Insieme all'ansia che non sentivo più, questa è stata la cosa che più ho sentito cambiare proprio dentro".

Prescrivo Sulphuricum acidum XM CH, due monodosi.

Ho sentito sporadicamente il paziente da allora (sono passati due anni) e so che sta sempre molto bene, confermato in questo anche dal collega e amico che abbiamo in comune. L'orticaria è sparita subito dopo la seconda prescrizione e anche lo stato di ansia e agitazione interna ha lasciato di nuovo il posto a una grande tranquillità, al punto che pochi mesi fa ha avuto il coraggio di licenziarsi dal posto pubblico per poter seguire i suoi pazienti, diventati sempre più numerosi.

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