Apocynum cannabinum. Caso clinico e Materia Medica Omeopatica

Pubblicato il 19/10/2021

Categorie: Casi Clinici Rimedi Omeopatici

Autori: Giacomo Merialdo

Fonte: Il Medico Omeopata - Rivista

Apocynum cannabinum. Caso clinico e Materia Medica Omeopatica

Questo rimedio compare in 2180 sintomi nell’ultima versione del Complete 2016 MacRepertory, non si tratta quindi di un rimedio cosiddetto “piccolo”. Eppure non viene frequentemente prescritto, per lo meno ho riscontrato ben pochi casi clinici cronici pubblicati, nonostante il suo tropismo d’organo e le modalità siano ben chiare. In più, ha ricevuto ben due provings, distanziati negli anni, entrambi ben condotti e relazionati.

MATERIALI E METODI

Il caso clinico

La prima visita di Maria Rosa risale al Novembre 2002. Ha quaranta anni, altezza media, in lieve sovrappeso, i capelli corti castano chiari, gli occhi azzurri molto espressivi. Siede calma e tranquilla, gesticola poco, affabile. Vestita sempre in modo molto elegante. Come professione è impiegata presso le Poste pubbliche. Non vive a Genova ma in una cittadina dell’entroterra.

Così mi dice:

Ho il problema che quando ho le mestruazioni io vomito. Ho un giorno di nausea e uno di vomito. Con la pillola il vomito si è un po’ ridotto, ma c’è sempre.

La invito a fornirmi maggiori ragguagli.

E’ iniziato tutto nel ’95 - 96, poi con una cura omeopatica nel ’98 è scomparso… avevo preso Lycopodium. Sono stata bene per un anno, più o meno. Ora poi quel rimedio l’avevo ripreso, ma non ha più funzionato. In quei giorni vado in bagno ogni una o due ore! Poi alla fine vomito solo una roba bianco - gialla. Di nausea per altri motivi no, non ne soffro. Mi viene il mal di testa, sia con le mestruazioni che durante il mese. Di emicrania ne ho sempre sofferto.

Chiedo maggiori spiegazioni.

Sulla fronte, sopra all’occhio destro oppure ultimamente anche a sinistra. E’ abbastanza forte, e poi io non lo sopporto… allora metto la supposta e dopo un po’ passa. Di mal di testa ho un po’ sempre sofferto, è dato anche dalla cervicale. Fin da giovane, ho sempre tenuto la Cibalgina in tasca. Ma col mal di testa non ho nausea.

Insisto per avere maggiori dettagli.

Il dolore è più simile a spilli e mi viene proprio da schiacciarmi la testa con le mani. Prima mettevo qualcosa di lana, caldo, ma ora non sopporto più né il caldo né il freddo. Magari è più causato da stress, per una giornata di lavoro più difficile. Ma per il freddo no, neanche per gli sbalzi di temperatura.

Domando se c’è altro.

No… ho due figli, tredici e nove anni, entrambi maschi. Le gravidanze bene, ho minacciato un po’ nella prima ma poi è andata bene, anche i parti bene. Ecco, non ho mai allattato, nessuna montata lattea in entrambi. E dire che durante le gravidanze avevo sempre un seno grosso, ma poi… Ah, ora ricordo, due anni fa avevo il Ferro a 11, mi era sceso proprio tanto!

Mi informo del suo ciclo mestruale.

Le mestruazioni le ho sempre avute abbondanti e da giovane sempre dolorose, meglio dopo le gravidanze, ma peggio dopo due anni dall’ultimo figlio, con questo vomito… Il flusso sempre abbondante anche ora, ma è molto fluido, senza coaguli. Durano sempre cinque o sei giorni, e sempre regolari.

La invito a parlarmi del suo rapporto col cibo.

Come digestione… la roba fritta e pesante non la digerisco tanto bene. Ma per il resto digerisco bene tutto! Anche come intestino, adesso vado bene, perché con l’ultima cura omeopatica mi hanno trovato una intolleranza al lievito e ora lo evito. Ora che mi viene in mente, l’anno scorso avevo preso Silicea. Ho anche un fungo nell’unghia, all’alluce destro, da due o tre anni. L’unghia è gialla e si sfalda di sotto, ed è un po’ alta. Io come sudore sudo poco, soprattutto sotto le ascelle e d’estate. Se no, ho di più la pelle secca. D’inverno ho le mani più screpolate, quando fa freddo.

Rinnovo la mia richiesta circa la sua alimentazione.

Come appetito non è molto… e togliendo il lievito sono sgonfiata di cinque o sei chili! Sono più golosa di cioccolato al latte, quello con le nocciole. Poi preferirei la roba salata, focaccia e pizza, così. E che non mi piace… non so, perché mangio di tutto. Come sete bevo poco, purtroppo! Faccio una fatica a bere.

Chiedo se ha avuto nausea in gravidanza.

Oh sì che ne ho avuta, e come! Nella prima di più al mattino e nella seconda veniva al pomeriggio. Nella prima ho avuto anche tantissimo vomito, tantissimo e tutti i giorni! La seconda è andata un po’ meglio, anche se il vomito non mi è mancato neanche lì. E in tutt’e due le gravidanze sono gonfiata come una palla… anche se urinare urinavo, e come! Ma ero sempre piena di liquidi. Anche il mal di testa: anni fa poteva capitare se digerivo male… Che poi vomitavo e mi liberavo, e migliorava tutto.

Domando qual è la sua professione.

Lavoro nell’ufficio delle Poste, sono vice direttrice e ho sempre molte responsabilità. Il giorno che ho la nausea o il vomito non riesco a lavorare, anche perché mi viene sonno, una sonnolenza terribile e dormo tutto il giorno, mi infilo a letto con una borsa dell’acqua sullo stomaco. Dormo bene, io di insonnia non ho mai sofferto!

La invito, se lo desidera, a parlarmi un po’ del suo carattere.

Io come carattere… non mi arrabbio spesso, sono abbastanza conciliante. Se riesco a sfogarmi è vero che allora sto meglio, ma rimango comunque un po’ scossa per un po’. Mi arrabbio… quando sul lavoro non fanno quello che devono e mi mettono nei problemi a me, e mi dà un fastidio… oppure se mio figlio non fa i compiti. Silenzio totale. La scopro un po’ chiusa e riservata, non ama molto parlare di sé.

Chiedo se ricorda qualche sogno.

Si, in genere degli avvenimenti della giornata… quelle cose lì. O qualche fatto successo, tipo il terremoto, ma non prima o durante il terremoto, l’ho sognato nei giorni dopo. Da bambina pativo magari quando moriva qualcuno, un parente, allora di notte avevo dei brutti sogni, ma ora non ricordo… ma no, non sognavo i morti. Per il resto, sono tutti sogni che vengono così, anche le persone.

Domando quali sono le sue passioni, i suoi hobby.

Come hobby mi piace leggere! Romanzi tipo Calvino, Sciascia… io leggo bene, veloce, da bambina leggevo anche in chiesa. Infatti poi mi sono laureata in Lettere! Le vacanze le preferisco al mare, mi riposo! Non sto tanto in acqua, io sto bene al caldo, non lo soffro. Dopo un breve silenzio aggiunge spontaneamente. Verso la fine della seconda gravidanza, all’ultimo mese, avevo una pancia enorme con tantissima acqua, e verso la sera ricordo che mi venivano sempre le caviglie gonfie. La pressione era normale, ma in tutt’e due le gravidanze, come le ho detto, e di più verso la fine, ero sempre gonfia e nelle urine c’era molto zucchero, c’era la glicosuria. Urinavo tantissimo ma ero sempre gonfia! Poi tutto è andato a posto dopo aver partorito.

Repertorizzazione

  1. GENERALITIES; DROPSY; pregnancy, in (15) ****
  2. STOMACH; VOMITING; General; menses; during (36) ***
  3. STOMACH; NAUSEA; menses; during (63) **
  4. HEAD PAIN; GENERAL; vomiting; amel. from (31) **
  5. STOMACH; NAUSEA; pregnancy, during (116) *
  6. SLEEP; SLEEPINESS; vomiting; after (15) *
  7. SLEEP; SLEEPINESS; nausea; with (8) *
  8. GENERALITIES; VOMITING; amel. (30) *
  9. URINE; SUGAR (147)
  10. STOMACH; NAUSEA; menses; during; profuse (4)
  11. HEAD PAIN; STITCHING (278)
  12. HEAD PAIN; GENERAL; pressure, external; amel. (108)
  13. FEMALE; MENSES; profuse (316)
  14. EXTREMITIES; SWELLING; Ankle (87)
  15. CHEST; MILK; absent (64)
  16. ABDOMEN; DROPSY, ascites (120)

Il rimedio suggeritomi dall’analisi repertoriale che mi sembra più adatto al caso è Apocynum. A differenza di Ipeca, in questo rimedio è evidente l’impegno renale, che dava segni di insufficienza durante le gravidanze. Prescrivo quindi: APOCYNUM CANNABINUM LM3, tutti i giorni per tre settimane.

FOLLOW UP

DOPO DUE MESI

Non ho più vomitato. Ho avuto il ciclo l’8 Dicembre e ho sentito solo un po’ di acquetta nello stomaco i due giorni prima, ma senza più nausea e vomito. Ho avuto però un po’ di mal di testa durante le mestruazioni. Ma per pochi giorni, poi è passato, non era forte. Poi basta, poi le mestruazioni le ho riavute dieci giorni fa e senza niente stavolta, né nausea né mal di testa. Anche il flusso mestruale è stato meno abbondante, anche prendendo la pillola a me veniva abbondante! Ora… come mi consiglia lei proverei a non prendere più la pillola per un bel po’, per vedere come va… io l’avevo presa proprio per limitare la nausea e il vomito, e un po’ aveva funzionato, ma ora facendo questa cura, che mi sembra che funzioni… la preferirei! Ho visto che in sostanza non ho praticamente più vomitato, e la nausea poca e niente. Ho anche notato che forse vado anche di più a urinare… o meglio, ci vado come prima come frequenza, ma ora ne faccio di più, in effetti mi sento molto più sgonfia in generale. Già ero sgonfiata con la dieta senza lieviti, e ora ancora di più. I primi giorni della cura mi era venuta una sonnolenza… ma senza nausea! Allora ho dormito, profumatamente, si vede che ne avevo bisogno! Poi è passata e mi sono sentita bene, più in forze, più tonica, anche più leggera. E ho sempre lavorato e bene, non mi sono più assentata dal lavoro a causa della nausea!

APOCYNUM CANNABINUM LM3, solo due giorni la settimana.

DOPO ALTRI DUE MESI

Non ho più preso la pillola da due mesi. Come nausea e vomito tutto bene, benissimo! Bene anche come mestruazioni, sono andate proprio bene, non ho avuto neanche più mal di testa. Sono un po’ sempre raffreddata, sarà per l’ufficio che è pieno di spifferi, e poi questo è un inverno senza fine… e da noi è ancora freddo, e come! Per il raffreddore sì, ho fatto come mi ha detto e ho preso più volte le gocce di Apocynum. Quello è andato bene, mi è passato presto ma mi sono venute delle piccole perdite che poi sono passate subito, appena l’ho sospeso. Sono molto sorpresa di non aver più avuto il mal di testa! In inverno mi veniva sempre ed era anche forte, e anche con i cambi di stagione.

Domando se ricorda qualche sogno.

Di cose della giornata, ma non sono sogni molto riposanti, mi sveglio un po’ agitata. Tutte le cose che faccio o che sento me le sogno poi di notte. Poi magari mi sveglio per il sogno e poi… torno a dormire! Sogni ricorrenti? Sì, di cadere, ho sognato molte volte di cadere da posti alti. Una volta, anche che andavo su un’altalena e cadevo. Poi qualche volta ho sognato che moriva mio papà… ma i miei familiari in genere li sogno poco, è difficile… Ah, ora mi è venuta in mente una cosa: forse l’unico mal di testa avuto in questi mesi è stato una volta che è venuta in ufficio una signora molto maleducata che gridava, c’era la coda e voleva passare davanti a tutti e li insultava, ho dovuto chiamare i carabinieri… io per queste cose ci patisco, mi dispiace.

La invito a spiegarmi meglio.

Mi dispiace magari offendere le altre persone, non ho quel pelo sullo stomaco da dire le cose… anche se in questi anni sono cambiata, sono più decisa a rispondere. Ma mi dispiace sempre rispondere… Io sono già una che se va magari in Comune per delle cose e mi dicono di tornare il giorno dopo per la stessa pratica io torno, non sto lì a fare piazzate, a protestare. E nel caso di quella signora maleducata… no, per lei non mi spiaceva, perché la maleducazione non la sopporto… ma stavo male per tutta la situazione che si era creata lì, per gli utenti, per la situazione che mi era sfuggita di mano… Per il resto, come le ho detto, di mal di testa non ho più sofferto, neanche con le mestruazioni.

Ancora APOCYNUM CANNABINUM LM3 due giorni la settimana.

Registro un’altra visita avvenuta sei mesi dopo quest’ultima.

Direi sempre tutto benissimo: la nausea e il vomito non li ho più avuti, e le mestruazioni sempre regolari e molto meno abbondanti, non sono più distrutta come prima! Mi sento molto più in forze, sempre e in generale, ho passato un’estate bellissima. Non ho più sentito la stanchezza che avevo sempre… che dovevo mangiare sempre! A proposito, ho ricominciato a prendere i cibi col lievito, prima timidamente, un po’ per volta e poco, e visto che non mi succedeva niente di male ora sto mangiando un po’ di tutto, da quest’estate! E va tutto bene, sono sempre sgonfia e mi sento bene, la digestione e l’intestino vanno benissimo. Mal di testa… non gliene parlavo neanche, ormai è solo un ricordo! Neanche raffreddori, non ne ho più avuti e soffro meno il cambio di temperatura.

I miei sogni, so che me li chiede sempre… l’altra notte ho sognato che dicevo di tutto a mia mamma, perché senza dirmi niente mi aveva venduto una borsa e anche delle altre cose mie… ero molto arrabbiata nel sogno, perché ci tengo molto alla mia roba, ai miei vestiti, a me piace vestire elegante, per un’ambizione mia, magari non mi compro niente per un bel po’ ma poi mi piace l’abito bello, che ovviamente è il più costoso. Da quel sogno mi sono svegliata un po’ agitata! Poi anche altri sogni, i soliti, dell’ufficio, di cose della giornata. L’ho seguita ancora per due anni, con visite sempre più sporadiche. E’ sempre stata bene e non ha più accusato alcun disturbo degno di nota.

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI

La riservatezza appare come tema centrale anche in questo rimedio, come nelle altre Apocynaceae, associata a una limitata consapevolezza di sé. Sono persone molto diplomatiche, che mal sopportano l’emergere in pubblico di manifestazioni conflittuali o quanto meno emotive. Tutto deve apparire pacato e lineare, nell’ordine dello status quo, nonostante il loro temperamento eccitabile. Sul piano fisico osserviamo la forte propensione alla nausea e al vomito, tipica di questa famiglia di rimedi, associata a sintomi ingravescenti di insufficienza renale, acuta e cronica. In effetti questo è un rimedio ben conosciuto dalla letteratura omeopatica come uno dei principali per tale sindrome. Presenti anche molte affezioni relative all’apparato digerente, con possibili intolleranze alimentari e al genitale femminile, dal flusso emorragico alla agalattia. Da non dimenticare il suo tropismo per l’apparato cardiovascolare, tipico anch’esso della famiglia. Noi omeopati possediamo ormai una Materia Medica molto vasta, continuamente arricchita da nuove sperimentazioni, ma per mancanza di tempo nello studio o per pigrizia mentale continuiamo a fissarci sui soliti rimedi. Mi chiedo se ciò possa essere dovuto anche a una mancanza di metodologia nello studio.

MATERIA MEDICA DI APOCYNUM CANNABINUM

TEMI

Riservatezza

Non dimostrano i loro stati d’animo, spesso sono anche elusivi, molto diplomatici. Tengono dentro le loro emozioni, non riescono a essere diretti e a dire quello che pensano. Hanno anche poca consapevolezza di sé, dicono di loro stessi che non si capiscono, non sanno bene da dove provengono i loro sentimenti.

Vessazione

Si sentono facilmente vessati, non riuscendo ad esprimere i loro stati d’animo tendono a incassare e a ‘gonfiarsi dentro’ di pensieri rancorosi, senza riuscire ad eliminarli. Facilmente mortificati: hanno scarso potere di metabolizzare le offese o le impressioni negative.

Eccitabilità

Molto agitati, eccitati e molte fantasie, tema molto presente anche in questo rimedio.

Ipocondria

Una certa ansia per le malattie e per la salute, per cui amano assumere spesso molti farmaci, naturali o meno. Ansia anche per la salute dei familiari.

Estetica

Tema in comune con le altre Apocynaceae, anche se spesso meno evidente in questo rimedio, ma in ogni caso sempre rilevabile. Senso di vuoto interno Sensazione frequente, avvertita in ogni distretto corporeo, tipica in tutte le Apocynaceae.

ORGANOTROPISMO

Temperatura

Molto freddolosi, come la maggior parte dei rimedi di questa famiglia.

Alimenti

Desiderio di cibi leggeri, freschi, poco cotti, facilmente digeribili. Farinacei, cioccolata. Spesso vi è poca sete: la forte sete di acqua fredda, che viene immediatamente vomitata, descritta in letteratura, appartiene agli stati acuti. Frequenti le intolleranze alimentari, per la difficoltà del sistema ad assimilare e metabolizzare. D’altra parte, per la stanchezza cronica devono mangiare spesso e poco, per poter digerire meglio.

Apparato urinario

L’insufficienza renale, a volte associata a quella cardiaca, può portare a edemi possibili in ogni sierosa, nonché giungere a essere generalizzati. Può verificarsi quindi ascite, idrotorace, idrocefalo, idropericardio ecc. Si notano per primi gli edemi malleolari, quindi la ritenzione idrica si estende in tutto il corpo. Sindrome nefrosica, glomerulonefrite, insufficienza renale con oliguria, anuria. Si può notare spesso in gravidanza, con forte ritenzione di liquidi ed ipertensione, fino alla gestosi. Nei bambini questa sintomatologia può manifestarsi dopo malattie esantematiche, per esempio la scarlattina.

Cefalee

Emicranie croniche ricorrenti, con molta nausea e vomito, che in genere li migliora.

Apparato digerente

Gastriti o gastroenteriti croniche. Molta nausea e vomito frequente, come in tutte le Apocynaceae. Ascite, gonfiore addominale che può arrivare all’anasarca. La nausea e il vomito sono spesso associati a molta sonnolenza. Con impegno epatico, stasi portale.

Apparato cardiocircolatorio

Insufficienza cardiocircolatoria, disturbi valvolari, ipertensione. Tachicardie, aritmie.

Apparato respiratorio

Difficoltà respiratorie: asma, tosse cronica ecc, con impossibilità a sdraiarsi. Riniti croniche, facilità a raffreddarsi.

Apparato genitale femminile

Menorragie, metrorragie: il flusso tende in genere a essere sempre abbondante. Frequente il vomito incoercibile e la diarrea durante il periodo mestruale. Frequenti i fibromi all’utero. Amenorrea, con ritenzione idrica. Assenza di montata lattea, o molto scarsa. Anemia sideropenica, forte emaciazione e stanchezza cronica.

Nevralgie, che appaiono in modo improvviso.

BIBLIOGRAFIA

Casistica clinica (oltre a quella personale):

1. L. Bradford, A Case of Apocynum cannabinum. The Homeopathic Recorder, 1900.
2. B. Hinsdale, A Case of Apocynum cannabinum. The Homeopathic Recorder, 1900.
3. M. Macfarlan, Cases of Apocynum cannabinum. The Homeopathic Physician, 1891-1893.

Fra i testi moderni:

4. Murphy’s Nature Materia Medica, in Reference Works Professional
5. F. Vermeulen, PRISMA. Salus Infirmorum, 2015

Fra gli autori classici, reperibili in Reference Works Professional:

6. Allen’s Encyclopedia
7. Blackwood’s Manual
8. Boenninghausen’s Repertory
9. Boericke’s Materia Medica
10. Clarke’s Dictionary
11. Farrington’s Clinical Materia Medica
12. Hering’s Guiding Sympoms
13. Lilienthal’s Therapeutics
14. Phatak’s Concise Materia Medica

Il repertorio utilizzato:

15. MacRepertory versione 8.5.2.10 Professional, Synergy Homeopathic

Prodotti Consigliati

Clinica e Materia Medica

Lo trovi anche in: Materia Medica Omeopatica

Pagine: 288, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 28,41 € invece di 29,90 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 
Clinica e Materia Medica

Lo trovi anche in: Clinica Omeopatica Materia Medica Omeopatica

Pagine: 456, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 42,66 € invece di 44,90 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 

Altri articoli dello stesso autore

Strophanthus hispidus. Clinica e Materia Medica Omeopatica

Lo trovi in: Casi Clinici Rimedi Omeopatici

Autori: Giacomo Merialdo

Vedo Armando nel Maggio 2005. Ha cinquanta anni non ben portati: a parte il lieve sovrappeso ha gli occhi cerchiati e gonfi, sofferenti, la pelle molto pallida e alle caviglie si evidenzia facilmente un discreto edema bilaterale.…

Oleander. Caso clinico e Materia Medica Omeopatica

Lo trovi in: Casi Clinici Rimedi Omeopatici

Autori: Giacomo Merialdo

Indice Il caso clinicoMateria Medica di OleanderBibliografia IL CASO CLINICO Donna di trentotto anni, che chiamerò Rosangela. La vedo nel Settembre del 2000. Alta e magra e vestita in modo molto elegante, impeccabile, senza …

Vinca minor. Caso clinico e Materia Medica omeopatica

Lo trovi in: Casi Clinici Rimedi Omeopatici

Autori: Giacomo Merialdo

Concludo con questo rimedio la piccola esposizione riguardante le Apocynaceae, dopo aver descritto nei numeri precedenti Strophanthus, Oleander e Apocynum cannabinum. In realtà in Omeopatia sono compresi anche altri rimedi della …

Porpora trombocitofenica idiopatica o morbo di Werlhof. Un caso clinico omeopatico di Cenchris contortrix

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Un giorno d'estate del 1994 ricevo una telefonata da una signora con forte accento toscano, che mi chiede se posso prendere in cura la sua nipotina, figlia di sua sorella, affetta da trombocitopenia. Mi faccio spiegare per sommi…

Il rimedio omeopatico Hydrogenium. Un caso clinico

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

I visita Anita ha 35 anni quando la vedo per la prima volta. Di altezza media e corporatura minuta, appare molto triste e depressa, con i capelli castano scuri lunghi, mal curati, che sembrano pesarle addosso. Veste in maniera…

I ragni in Omeopatia: un caso clinico di Aranea diadema

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Caterina di 33 anni viene, accompagnata dalla madre, nella primavera di tre anni fa. Molto magra, alta, la pelle bronzea, scura, i capelli castani portati corti, gli occhi come impauriti, di colore nero. I lineamenti decisi, le…

Un'ansia terribile. Un caso clinico omeopatico di Camphora

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Vedo Mario per la prima volta tre anni fa. Ha 30 anni, alto snello, ben proporzionato. Viene in visita su consiglio della moglie, già mia paziente, e del fratello minore e del padre, anch'essi già in terapia omeopatica presso di m…

Una barriera fra me e le cose. Un caso clinico omeopatico di Champhora

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Maddalena è una donna di 67 anni che vedo per la prima volta nella primavera del '97, inviatami dalle sue figlie, già in cura presso di me da diversi mesi. Di statura piuttosto bassa, corporatura esile, con la pelle molto r…

Gli effetti del Simillimum nella pratica clinica omeopatica: un caso di Muriaticum acidum

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

Vedo la signora Giuseppina di 55 anni per la prima volta sei anni fa. Ha un aspetto giovanile, la pelle liscia, i capelli biondi naturali, gli occhi azzurri, di statura e corporatura medie. Vestita in maniera piuttosto elegante e…

Un caso clinico omeopatico di Sulphuricum acidum

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Giacomo Merialdo

34 anni, di professione psicoterapeuta, si presenta in visita per un'eruzione cutanea presente da un anno al collo e alla nuca, alle spalle e al torace. La manifestazione è molto pruriginosa senza peraltro migliorare dopo aver …

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione