L'Omeopatia può curare la mia malattia?

Pubblicato il 23/01/2011

Categorie: Metodologia Omeopatica

Autori: Roberto Gava

L'Omeopatia può curare la mia malattia?

Alcuni punti fondamentali sull'Omeopatia

Ricevo spesso lettere o telefonate su questo argomento e quindi credo sia bene cercare di rispondere a domande come questa che, ovviamente, sono più che legittime per una persona che non conosce la Medicina Omeopatica.

Mi scrive un piemontese:
“Scusi per il disturbo, ma vorrei un cortese consiglio - Le faccio un breve riassunto. Ho 42 anni, diabete giovanile dall'età di 4 anni e ho sviluppato tutte le complicanze possibili; 6 anni fa sono stato trapiantato di rene-pancreas, a tutt'oggi funzionante (tocco ferro). Sono in terapia farmacologica con ciclosporina e Cellcept, sono scoagulato a causa di una sostituzione di una valvola cardiaca con una valvola meccanica (la valvola aortica). In questo momento sto relativamente bene (ci si deve accontentare …).
Vengo al dunque. Come complicanza diabetica, 20 anni fa ho avuto la retinopatia proliferante ad entrambi gli occhi; con trattamenti laser, veramente pesanti, oggi i miei occhi sono in queste condizioni:
- occhio destro: cicatrice maculare post edema maculare, nessun segno di emorragia in corso, visione centrale compromessa; non riesco a leggere, ho 3 decimi, visione periferica appena sufficiente.
- occhio sinistro: macula integra, nessun segno di emorragia in corso, riesco a leggere, ho 7 decimi con correzione di lenti, vedo come in un tubo, visione periferica pessima.

Lei pensa che sia possibile (dato che il controllo metabolico è ottimale) riuscire con qualche prodotto omotossicologico od omeopatico migliorare anche leggermente la situazione oculare?”.

Commento
È palese che questo esempio clinico (che corrisponde veramente alla situazione reale di una persona) può essere sostituito da qualsiasi altro: la mia risposta sarebbe sempre la stessa.
In questo caso vanno ricordati alcuni punti fondamentali dell’Omeopatia:
- L’Omeopatia cura la persona e non la patologia.
- Al medico omeopata, le descrizioni particolareggiate della patologia servono fino ad un certo punto: più importanti ancora sono le descrizioni personali che la persona fa di sé, unite alle informazioni che giungono dalla costituzione fisica della persona, dal suo comportamento (in ambulatorio e nella vita di tutti i giorni), dal suo carattere, dalla sua storia biopatografica e dalle sue abitudini di vita. Tutto questo permette veramente di personalizzare la terapia omeopatica!
- Il rimedio omeopatico non è assolutamente un farmaco (un giorno tratterò di tale differenza sostanziale tra questi due trattamenti) e non agisce di per se stesso, ma solo attraverso la stimolazione dei processi biologici dell’organismo vivente … È proprio per questo che la terapia omeopatica deve essere personalizzata: se non si riesce a stimolare e normalizzare i processi alterati dell’organismo, non si otterrà alcuna guarigione.

Per ottenere una guarigione omeopatica, quindi, bisogna:
1) Avere una profonda e reale conoscenza della globalità della persona.
2) Avere la possibilità di vedere e visitare la persona (è difficile curare o decidere se si potrà curare una persona per lettera, perché osservare ogni aspetto psico-fisico-comportamentale della persona è essenziale).
3) Utilizzare un rimedio omeopatico scelto in base alle caratteristiche personali della persona, cioè un rimedio il più simile possibile alla globalità della persona.
4) Che il paziente osservi scrupolosamente gli effetti del rimedio omeopatico, interrompa sempre il trattamento quando nota qualsiasi effetto e avvisi il medico.
5) Che il medico somministri un rimedio per volta in modo da poter capire l’effetto di ogni medicamento e possa eventualmente risomministrarlo ad una potenza maggiore o minore a seconda della sensibilità della persona.

Conclusione
Con l’Omeopatia si può provare a curare qualsiasi patologia, ma solo se vengono rispettati le regole suddette.
So di persone affette da cancro che sono guarite con l’Omeopatia, ma so anche di banali raffreddori che non hanno risposto alla cura omeopatica.
La differenza non è il tipo di patologia, ma solo l’avvenuta personalizzazione o meno del rimedio omeopatico: se il medico omeopata riesce a personalizzare la terapia in modo ottimale (e non dipende solo da lui, ma anche dalle informazioni ricevute dal paziente) può fermare un cancro, ma se non riesce a personalizzare la terapia perché non ha informazioni sufficienti, allora non potrà curare neppure un raffreddore!

Ovviamente, dipende in parte anche dalla patologia, perché se questa non è biologicamente reversibile, allora la cura omeopatica sarà solo palliativa, ma sarà una palliazione efficace nel ridurre i disturbi del paziente e nel migliorare al massimo tutto ciò che è migliorabile. In quest’ultimo caso il paziente migliorerà le sue condizioni generali, ma non guarirà (Una cirrosi ha alterato totalmente le condizioni tessutali del fegato e non potrà mai guarire, ma il paziente potrà sentirsi meglio! Un diabete insulino-dipendente come quello del paziente suddetto non potrà più guarire e richiederà sempre dell’insulina, ma il paziente diabetico trattato omeopaticamente, negli anni, avrà nettamente meno complicazioni diabetiche!).
L’Omeopatia può solo stimolare le reazioni biologiche naturali dell’organismo affinché queste rispondano nel migliore dei modi. Ricordate che un tale effetto si ottiene sempre, perché si può sempre migliorare la propria condizione biologica!
Questo vale in particolare nei pazienti con patologie croniche, in coloro che assumono farmaci chimici e che si trovano in precarie condizioni psico-fisiche.

 

PS: Invito tutti a leggere un bellissimo libro che vi aprirà la mente e il cuore sulla potenza della terapia omeopatica:
- Sankaran P. Gli Elementi dell’Omeopatia. Un Corso completo di Omeopatia Classica Hahnemanniana.

Chi non vuole impegnarsi in letture lunghe può leggere due libretti più semplici ricchi di decine e decine di casi clinici da cui potrà imparare a gestire anche i suoi disturbi:
- Nash E. B. La Testimonianza della Clinica.
- Gunavante S. M., Bhat S. Il meraviglioso potere dell’Omeopatia: 200 casi clinici guariti rapidamente e dolcemente con rimedi omeopatici.

Prodotto Consigliato

Lo trovi anche in: Filosofia Omeopatica

Pagine: 160, Tipologia: Libro cartaceo, Editore: Salus Infirmorum
Prezzo 14,25 € invece di 15,00 € Sconto 5%
Disponibilità Immediata. Pronto per la spedizione

 

Altri articoli dello stesso autore

Come personalizzare la terapia omeopatica dell'influenza

Lo trovi in: Repertorizzazione

Autori: Roberto Gava

Non c'è dubbio che, proprio perché ogni persona è un 'mondo a sé', per tenere ben funzionanti le nostre difese immunitarie dobbiamo impostare una terapia esclusivamente personalizzata e ciò implica l'attuazione anche di una …

Capire, proteggere e curare i nostri bambini prima e durante la loro nascita (Recensione)

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Roberto Gava

Il viaggio dell'Umanità sul nostro pianeta ha una lunga storia e, nonostante i nostri errori, probabilmente continuerà ancora per secoli o millenni. È un viaggio a spirale che, con corsi e ricorsi, virate e storture, evolve in me…

Broncopolmonite guarita con l'omeopatia

Lo trovi in: Casi Clinici

Autori: Roberto Gava

A volte capitano strane coincidenze.Qualche settimana fa sono capitato per caso in un forum molto conosciuto dove si parlava di Omeopatia in modo acceso e i più dicevano che questa cura è puro placebo, che è acqua fresca, che al…

Dieci regole fondamentali per l'analisi psicologica del paziente durante la visita omeopatica

Lo trovi in: Metodologia Omeopatica

Autori: Roberto Gava

1 - L'informazione importante è quella spontaneaOgni omeopata deve rendersi conto che l'informazione che gli viene fornita spontaneamente dal Paziente è molto più affidabile rispetto a quella ottenuta tramite una risposta ad un…

Analisi psicologica omeopatica del paziente: occasione di riflessione per una crescita interiore

Lo trovi in: Metodologia Omeopatica

Autori: Roberto Gava

Quando raccogliamo i sintomi mentali, noi medici omeopati chiediamo al paziente di parlare inizialmente di sé a "ruota libera", prima di porgli una questione specifica. In genere, le poche parole iniziali del paziente spesso …

Un consiglio per non dimostrare la propria ignoranza omeopatica

Lo trovi in: Metodologia Omeopatica

Autori: Roberto Gava

Una mia amica veterinaria omeopata (si perché con l'omeopatia si possono curare anche gli animali e addirittura le piante … alla faccia di quelli che dicono che è solo un effetto placebo!), mi scrive il testo che segue: "Er…

A proposito della Metodologia del Dr. Rajan Sankaran

Lo trovi in: Attualità

Autori: Roberto Gava

Carissimo, ho appena mandato in stampa l'ultimo libro di Rajan Sankaran (il 7°) che completa il discorso introdotto dal 6° volume sulla Sensazione in Omeopatia. Questo mio scritto non ha assolutamente uno scopo pubblicitario, ma s…

Domande ad un farmacologo e tossicologo sull'Omeopatia

Lo trovi in: Estratti Libri - Recensioni

Autori: Roberto Gava

Pubblichiamo un estratto del libro "Approccio Metodologico all'Omeopatia" del Dr. Roberto Gava, scritto sotto forma di domande e risposte utili per soddisfare ogni piccola curiosità che nasce da chi si approccia per la prima …

Grazie Rajan Sankaran! Ritratto di un infaticabile Medico Omeopata

Lo trovi in: Metodologia Omeopatica

Autori: Roberto Gava

Conobbi per la prima volta il Dr. Rajan Sankaran, medico omeopata che vive e lavora a Bombay, nel 1994 attraverso la lettura del suo primo libro, "Lo Spirito dell'Omeopatia" (edito in inglese nel 1991). Quel libro mi affascinò al …

Risposta all'articolo pubblicato dal Corriere della Sera su 'Omeopatia come il placebo?'

Lo trovi in: Ricerca Omeopatica Attualità

Autori: Roberto Gava

Egregio Direttore, ho letto il recente articolo di Luigi Ripamonti che Lei ha pubblicato il 26.8.05 sul Suo quotidiano. Dato che come farmacologo è stato intervistato il Prof. Silvio Garattini, che da sempre critica …

Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L'Autore e l'Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall'uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione